Yeman Crippa vincitore del Cross La Mandria International a Venaria Reale, terza al femminile Anna Arnaudo

Di GIANCARLO COSTA ,

Yeman Crippa vincitore del Cross La Mandria International (foto Benedetto organizzazione)
Yeman Crippa vincitore del Cross La Mandria International (foto Benedetto organizzazione)

Finale in volata al Cross La Mandria International dove si impone Yeman Crippa. A Venaria Reale (Torino) l’azzurro coglie la vittoria in 28’13” sui 9,8 chilometri al termine di uno splendido testa a testa con Pasquale Selvarolo, nel magnifico scenario che ha ospitato gli Europei dell’anno scorso. Era il debutto nella stagione di corsa campestre per Crippa, atterrato solo poche ore prima del via dopo quasi un mese di raduno in quota a Iten, in Kenya. Va subito in fuga il trentino delle Fiamme Oro, ma poco oltre metà gara viene raggiunto da Selvarolo, 23enne delle Fiamme Azzurre, che si porta davanti. Poi il campione europeo dei 10.000 metri torna al comando e nell’ultima salita riesce a staccare di qualche metro il pugliese, che prova a rientrare impegnando fino all’arrivo il pluriprimatista italiano.
Per Selvarolo, staccato di un secondo in 28:14, è la conferma del suo bel momento dopo il recente personale alla mezza di Ravenna in 1h00:32. Nel match per la terza piazza Yassin Bouih (Fiamme Gialle, 28:32), tra i protagonisti del trionfo azzurro in staffetta agli Europei 2022 proprio alla Mandria, riesce a precedere Luca Alfieri (Atl. Casone Noceto, 28:33), vincitore nello scorso weekend a Osimo, mentre è quinto il marocchino Mohamed El Ghazouany (28:51) tallonato da Marouan Razine (Esercito, 28:54) e Italo Quazzola (Atl. Casone Noceto, 28:57).

Doppietta africana nei 7,8 km delle donne con il successo di Caren Chebet (Kenya, 25:00) su Ikram Ouaaziz (Marocco, 25:10). La migliore delle azzurre è nettamente Anna Arnaudo (Battaglio Cus Torino), poco distante al terzo posto in 25:13 dopo aver viaggiato a lungo in seconda posizione sul tracciato con lo spettacolare passaggio all’interno della Galleria delle Carrozze al quale si uniscono per la prima volta i cortili e i Giardini Marchesali. Quarta l’altra piemontese Elisa Palmero (Esercito, 25:55) e quinta Federica Zanne (Esercito, 26:14), poi Giovanna Selva (Carabinieri, 26:26) e Valeria Roffino (Fiamme Azzurre, 26:35).

Nel cross corto di 2,3 km è Gaia Sabbatini a trionfare ancora sui prati del parco La Mandria. Come un anno fa nella staffetta d’oro agli Europei, la teramana delle Fiamme Azzurre esulta a braccia alzate in 7:50 seguita da Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata, 7:53), terza Miriana Ramat (Atl. Susa Adriano Aschieris, 8:17). Decisivo tra gli uomini l’allungo nel finale di Sebastiano Parolini (Ga Vertovese, 6:34) nei confronti di Ossama El Kabbouri (Battaglio Cus Torino, 6:41) e del compagno di club Alessandro Lotta (Ga Vertovese, 6:41).

Fonte Fidal Piemonte

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti