Yeman Crippa migliora il record italiano dei 3000 metri con il tempo di 7m37s90

Di GIANCARLO COSTA ,

Yeman Crippa (foto Colombo Fidal)
Yeman Crippa (foto Colombo Fidal)

Al Wanda Diamond League a Gateshead (Gran Bretagna) Yeman Crippa migliora il suo record italiano dei 3000 metri con il tempo di 7:37.90, superando il 7:38.27 stabilito nello scorso settembre al Golden Gala di Roma. L’azzurro delle Fiamme Oro chiude all’ottavo posto nella settima tappa del massimo circuito internazionale, all’indomani della fine del raduno in altura, di quattro settimane, a Livigno. Il mezzofondista allenato da Massimo Pegoretti può sorridere in vista delle Olimpiadi di Tokyo, dove sarà impegnato sui 5000 e sui 10000 metri. Quello di Gateshead era l’ultimo impegno prima della partenza per i Giochi Olimpici: Crippa, carico di lavoro, l’ha affrontato con estrema determinazione, consapevole di poter quantomeno ritoccare il tempo dello scorso anno. Così è stato. Imprendibili lo spagnolo Mohamed Katir, al record nazionale con 7:27.64, e il neozelandese Stewart McSweyn (7:28.94), l’azzurro resta in gara con tutti gli altri migliori per lunghi tratti (passaggi di 2:31 al mille, 5:04 al duemila) e poi stringe i denti nell’ultimo giro, coperto in poco meno di 60 secondi.

In appena dieci mesi, il 24enne trentino ha battuto per due volte il record dei 3000 metri, che era rimasto intatto addirittura per ventiquattro anni: il 7:39.54 di Gennaro Di Napoli del 1996, proprio l’anno di nascita del fuoriclasse del mezzofondo azzurro, padrone di tre record in pista, nei 3000, nei 5000 (13:02.26) e nei 10.000 (27:10.76 per l’ottavo posto ai Mondiali di Doha). “Per come ero partito e come stavo correndo, si poteva fare un tempo anche molto migliore - le parole di Crippa a caldo - ho avvertito un dolorino alla parte bassa della schiena, intorno a metà gara. Ho sofferto un po’, non respiravo al meglio e mi hanno passato in tanti, però sono riuscito a reagire negli ultimi 200-300 metri e ho fatto anche la volata. Ero sceso ieri mattina da Livigno e subito salito sul volo per Malpensa, dopo quasi quattro settimane di carico, con 160 km di media a settimana: non potevo essere al 100% nella gara di oggi ma tutto è da vedere in prospettiva olimpica. È stato comunque un buon test, è pur sempre un record italiano e l’importante è far bene a Tokyo: partirò il 22 per il Giappone”. Per Crippa era la seconda uscita stagionale nei 3000 metri dopo aver già sfiorato il record italiano un mese fa a Nembro (7:41.41). In questa stagione olimpica ha anche corso in due occasioni i 5000, con opposte sensazioni, ma con tempi abbastanza simili: 13:17.23 per la vittoria agli Europei a squadre di Chorzow, 13:17.96 per il nono posto che non lo ha soddisfatto al Golden Gala di Firenze. In Giappone lo attendono i 10.000 metri nella prima giornata del programma dell’atletica (venerdì 30 luglio), quindi i 5000 con le batterie martedì 3 agosto e l’eventuale finale venerdì 6.

Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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