VOZAR VINCE LA CENTO CHILOMETRI DELLA BRIANZA

Di ALBERTO ,

Attila Vozar
Attila Vozar

Emanule Zenucchi nuovo campione regionale lombardo sulla distanza dei 42,195 chilometri.

E’ Attila Vozar il vincitore della cento chilometri della Brianza. L’ungherese ha dominato la “Gelsia Brianza Marathon – La Cento Chilometri di Seregno Trofeo Italsilva”, che dopo le edizioni del 1955 e del 1959, è tornata ad “occupare” le strade brianzole.

Quattordici i comuni attraversati (Seregno, Cabiate, Mariano Comense, Giussano, Verano Brianza, Carate Brianza, Albiate, Sovico, Macherio, Biassono, Vedano al Lambro, Monza, Lissone e Desio) e vittoria del 35enne ungherese, argento nel 2001 in Olanda agli europei, in meno di sette ore (6h57’30’’). Secondo posto per il nazionale Ivan Cudin in 7h’19’’27, un ottimo risultato in vista dei campionati mondiali di cento chilometri in programma a giugno in Belgio. Terzo un altro azzurro, Stefano Colombo di Lecco, in 7h47’36’’.

Prima tra le donne la favorita Monica Casiraghi, 39 anni di Missaglia, campionessa mondiale a Taiwan nel 2003 ed europea a Faenza nel 2004. Monica, che lo scorso anno ha vinto la Monza – Resegone e il titolo italiano di “24 ore” (226,130 chilometri), ha chiuso la gara con ottimo tempo: 7h’56’’09. Un risultato che da fiducia e morale alla Casiraghi, impegnata a maggio nel mondiale di “24 ore” a Bergamo.

“Dal punto di vista tecnico – spiega Stefano Scevaroli, presidente dalla IUTA (Associazione Italiana Ultramaratona & Trail) – il bilancio è molto positivo. Stare sotto le sette ore per gli uomini e sotto le otto per le donne è senza dubbio un ottimo risultato”.

Nella maratona dominio keniano. Vince Birech Philip Kiplagat, 26 anni, del Nike Athletic Team di Brescia. Kiplagat, che appartiene ancora alla categoria “amatori”, ha percorso i 42,195 chilometri in 2h20’33’’. Il keniano, allenato da Gabriele Rosa, uno dei maggiori esperti di maratona al mondo, era alla sua “prima” in Italia.

Secondo, staccato di circa 9 minuti, un altro africano, Metto Philimon Kipkering, 32 anni, tesserato FIDAL per l’Atletica Virtus di Lucca. Kipkering ha chiuso in 2h29’14’’ battendo in volata il bergamasco Emanuele Zenucchi (2h29’’17). Zenucchi, dopo una lunga carriera ad alto livello (vittoria nel 2000 a Reggio Emilia con 2h15’’51’’, due volte a Bergamo, nel 2003 con 2h22’03’’ e nel 2007 con 2h22’20’’, e l’anno scorso a Verona Bosco in 2h11’04’’), è diventato campione regionale lombardo.

Patrizia Pensa, 45 anni di Besana Brianza, ha vinto la maratona femminile in 3’08’09’’.

Nella prova di handbike (42,195 chilometri) vittoria “scontata” di Paolo Cecchetto, varesino di 42 anni, nazionale paralimpico e campione europeo. Cecchetto, del Team Pulinet di Lodi, ha chiuso la sua corsa in 1h30’13’’. Secondo e terzo due portacolori della Polhvarese: Pierino Dainese (1h34’01’’) e Marco Re Caligari (1h38’03’’).

Alla partenza si erano presentati quasi 600 atleti: 256 ultramaratoneti, 322 maratoneti e 14 handbikers. 45 anni l’età media (dai 21 anni del più giovane ai 77 anni di un francese) dei partecipanti provenienti da tutto Nord Italia (Lombardia, Toscana, Liguria e Veneto), con qualche presenza del Sud, e da alcuni Paesi europei (Ungheria, Francia, Olanda e Germania). Buona la presenza rosa con oltre il 10 per cento di atlete.

La corsa ha il patrocinio del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), della FIDAL (Federazione Italiana di Atletica Leggera) e dalla IUTA (Associazione Italiana Ultramaratona & Trail) e, dopo questa prima edizione, dal 2010 sarà inserita nel calendario ufficiale delle cento chilometri.

Può interessarti