Vertical Fenis: vittorie e record per Martin Dematteis e Charlotte Bonin

Di GIANCARLO COSTA ,

Podio maschile Vertical Fenis K1.5 (foto fb Brunod)
Podio maschile Vertical Fenis K1.5 (foto fb Brunod)

È stato un 1° maggio di grande successo a Fénis per il programma agonistico Vertical e per la festa che ha coinvolto sportivi non solo del mondo dei trail. Oltre 600 concorrenti hanno partecipato alle due gare e al MiniTrail non competitivo, correndo sotto un sole caldo e piacevole. Una bella giornata di primavera che ha trascinato lungo il percorso prima, e all’area verde di Tsanté de Bouva poi, centinaia di tifosi e appassionati rimasti poi anche ad ascoltare il ‘concertone’ organizzato nel pomeriggio e andato avanti fino in serata.

Il K1 femminile ha di nuovo preso la strada per l’Irlanda. A vincere ancora una volta è stata Sara McCormack, ormai affezionata a Fénis. È partita per dominare e ha chiuso con il tempo di 46’17”, battendo il suo precedente record di 46’58” fatto segnare lo scorso anno. Seconda e terza posizione per la piemontese di Saluzzo, Lorenza Beccaria (50’55”) e per la valdostana del Team Inrun, Chiara Pino (51’44”).
Gara più combattuta in campo maschile. Dopo 5,3 chilometri si è imposto il piemontese Andrea Rostan (Atletica Saluzzo) che si è aggiudicato il vertical in 41’01”. Impossibile battere il record, che rimane saldamente nelle mani di Martin Dematteis (39’55”). Seconda posizione per Massimiliano Barbero Piantino, vera sorpresa di giornata che ha concluso in 41’59”; terzo Simone Eydallin in 42’14”.

Grande spettacolo nel K1,5, prove in cui sono caduti tutti e due i record. I nuovi primati sulla distanza di 7,4 chilometri portano la firma dell’azzurro Martin Dematteis e della triatleta Charlotte Bonin, entrambi partiti per tentare la doppietta: vittoria e record.
Bonin, due partecipazioni ai Giochi Olimpici nella sua disciplina (triathlon), non ha avuto rivali. Si è imposta in 1h 09’19”, abbassando il tempo di 1h 10’40” di Francesca Bellezza del 2017, ottenuto sulla stessa distanza. Seconda la torinese Chiara Giovando (1h 12’40”), vincitrice lo scorso anno in 1h 08’, ma con arrivo posto a Fontaine Froide. Terza la cuneese Laura Mazzucco in 1h 18’00”.
Martin Dematteis si è dimostrato ancora una volta il più forte. Ora detiene il record nel K1 e quello del K1,5. Ha fermato il cronometro sul tempo di 55’10, cancellando il 57’19” del 2017 di Fabio Bazzana. Dematteis si è imposto davanti ad Andrew Douglas che ha comandato la corsa nei primi chilometri e che poi ha chiuso in 55’44”. Terzo posto per Francesco Puppi in 56’25”, quindi due valdostani nella top five, con Henri Aymonod 4° e Dennis Brunod 5°.

Sono invece state circa 150 le persone che hanno approfittato della giornata primaverile per partecipare al MiniTrail non competitivo che si è disputato nel cuore di Fénis, con suggestivo passaggio all’interno del castello.
Bambini e giovani che hanno corso lungo i sette chilometri, famiglie, coppie e persone accompagnate dagli amici a quattro zampe che hanno invece passeggiato sui sentieri e in mezzo ai verdi prati della località che ha ospitato un’altra edizione da record del Vertical. A Fénis è stata festa per tutti.

Fonte acmediapress

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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