Varallo-Res (VC): record di partecipanti e successi per Massimo Farcoz e Annalisa Cappelletti

Di GIANCARLO COSTA ,

Il podio maschile della Varallo Res
Il podio maschile della Varallo Res

Giunta all'edizione n°44 la Varallo-Res, storica gara della corsa in montagna piemontese, non ha perso lo smalto dei tempi migliori, dove si sono confrontati i più forti scalatori del panorama piemontese della corsa in montagna, uno su tutti il recordman Bernard Dematteis con 46'57”, Campione Italiano, Europeo e 4° ai Mondiali nel 2014, per non dimenticare tanti altri formidabili scalatori, da Bruno Innocente a Carlo Chiara, anima e cuore del GSA Valsesia e dell'organizzazione, da Chiampo a Coda, da Lanza a Gemetto, da Piana a Mattia Raiteri scomparso in un incidente e ieri ricordato in modo commovente dal papà e da tutti i presenti che lo conoscevano, a Enzo Mersi , in gara oggi, che con 4 vittorie può insidiare il record di 5 di “Carluccio” Chiara.

Dopo la premessa amarcord, necessaria per ricordare quali sono le radici di uno sport, la corsa sui sentieri di montagna, che ha trovato nuova linfa di praticanti con le moderne specialità dello skyrunning e negli ultimi anni del trail running, passiamo alla parte agonistica.

Sono 7 i chilometri del percorso, tutto in salita a parte il chilometro e rotti su strada della partenza da Varallo, da quota 453 metri fino ai 1610 metri della Capanna Spalla Osella della Res, per un dislivello di 1157 metri. Record di partecipanti, ben 188, ai quali bisogna aggiungere anche i ragazzi delle categorie giovanili. Dopo la partenza dalla piazza di Varallo e l'attraversamento del fiume Sesia sul ponte, le ultime case lasciano spazio al sentiero, mai troppo ripido da impedire la corsa, che passando per la località Casavei, poi luogo del pranzo e delle premiazioni, dopo un breve tratto di strada sterrata, con continui tornanti, porta al traguardo della Capanna Res, pochi metri sotto la vera vetta, dalla quale si può ammirare un imponente panorama sulle montagne della Valsesia e verso la pianura vercellese, anche se una nuvola capricciosa ha negato la vista a 360° di questo panorama.

Partenza veloce con il duo valdostano composto da Massimo Farcoz del Pont Saint Martin e Juan David Orozco Sanchez dell'Atletica Monterosa a dettare il ritmo. A Casavei una ventina di secondi separano i due, poi Farcoz fa valere le sue doti di scalatore (ricordiamo che è il campione italiano di Vertical categorie promesse, vista la giovane età) e con l'ottimo tempo di 49'37” si aggiudica la gara. Alle sue spalle sul podio Juan David Orozco Sanchez, qui vincitore nel 2013, 2° in 52'02”, che resiste al ritorno di Enzo Mersi, 3° in 52'07”, che sta recuperando la miglior condizione dopo un anno passato a curarsi da infortuni vari. Completano la top ten Mauro Stoppini 4° 53'49”, Silvio Balzaretti 5° in 54'00”, Fabio Cappelletti 6° in 54'02”, Carlo Torello Viera 7° in 55'56”, Alan Piletta Massaro 8° in 56'09”, Fabrizio Attardi 9° in 56'10” e Sergio Prolo 10° in 56'28”.

Nella gara femminile vittoria di Annalisa Cappelletti del Genzianella in 1h05'06” (in questa gara il record è di Emanuela Brizio, l'unica donna a essere riuscita a correrla sotto l'ora in 59'29”), 2a Viviana De Gasparis in 1h11'04” (poi non premiata in quanto non tesserata Fidal), 3a Roberta Scocco in 1h11'12”, 4a Daniela Maestroni in 1h12'28” e 5a Alice Di Simone in 1h13'26”.

Alla squadra valdostana dell'Atletica Monterosa la classifica a squadre.

Le dichiarazioni del vincitore Massimo Farcoz:

“Sono contento di aver corso questa gara che non conoscevo, su consiglio del mio allenatore Erminio Nicco, con cui mi sto preparando per i prossimi Campionati Italiani di corsa in montagna di Ortisei del 7 giugno. Una gara impegnativa con una bella salita corribile. Ho corso la prima parte con Sanchez e poi ho aumentato nella salita più ripida, che è il mio terreno. E' stato bello vedere tanta gente in gara e alla festa della premiazione.”

In allegato alcune foto della gara.

Guarda la classifica completa

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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