Valsavarenche Montagne Sauvage: nel Parco Nazionale Gran Paradiso nasce l’Espace Trail italiano

Di GIANCARLO COSTA ,

Valsavarenche Montagne Sauvage
Valsavarenche Montagne Sauvage

Nel cuore del Parco Nazionale Gran Paradiso nasce l’”Espace Trail” italiano. S’intitola Valsavarenche Montagne Sauvage il progetto presentato lunedì 7 giugno dal Comune di Valsavarenche e realizzato in collaborazione con il portale francese “Espaces Trail” che raccoglie 12 percorsi tecnici di trail sviluppati all’interno del territorio.
Quello di Valsavarenche è l’unico rappresentante italiano del circuito europeo che comprende circa una trentina di vere e proprie “oasi” destinate al mondo del trail, il cui scopo è quello di fornire agli appassionati della montagna una serie di servizi capaci di valorizzare sport, natura e cultura alla scoperta del territorio, incrementando così anche l’attrattività turistica.

Percorsi ben segnalati, un’app per Android e iOS, informazioni dettagliate, tracce GPX scaricabili, tempi di percorrenza indicati, condizioni dei sentieri, il tutto disponibile su un unico portale facilmente consultabile per tutti (la versione in italiano del sito sarà disponibile in autunno, al momento è in francese e inglese) e ricco di elementi per chi vuole godere del panorama, scoprire una nuova gita da effettuare in compagnia, o allenarsi e misurarsi contro il tempo.

I 12 percorsi sono ad anello (ad eccezione di un vertical) e coprono un totale di 235 km, classificati su una scala di difficoltà che va da verde (facile), a blu (intermedio), a rosso (difficile) fino a nero (per esperti).

Questo l’elenco degli itinerari:
• A: Tour des villages (12,9 km, 660 m D+, facile, partenza da Dégioz);
• B: Le camp (10,7 km, 740 m D+, facile, partenza da Dégioz);
• C: Les Meyes (12,8 km, 980 m D+, intermedio, partenza da Pont);
• D: Le Grand Collet (10,5 km, 900 m D+, intermedio, partenza da Pont);
• E: Au pied du Grand Paradis (17,9 km, 1270 m D+, difficile, partenza da Pont);
• F: Le vallon du Nivolet (20,7 km, 1210 m D+, difficile, partenza da Pont);
• G: Au pied de la Grivola (11,8 km, 1170 m D+, intermedio, partenza da Dégioz);
• H: Col Manteau (23,7 km, 1540 m D+, difficile, partenza da Dégioz);
• I: Sentiers de l’Alta Via (18,6 km, 1400 m D+, difficile, partenza da Dégioz);
• J: Tour des Refuges (61,2 km, 4030 m D+, esperti, partenza da Dégioz o Pont);
• K: Passage du Grand Neyron (29,2 km, 2360 m D+, esperti, partenza da Dégioz)
• L: Vertical Fénille (3,2 km, 1060 m D+, intermedio, partenza da Fénille).

Alla partenza, a metà percorso ed all’arrivo del Vertical Fénille è stato installato un sistema di cronometraggio permanente che dialoga con l’app di Valsavarenche Montagne Sauvage per una sfida continua ed internazionale sul Vertical e sul Mezzo Vertical.

“Siamo orgogliosi di poter ospitare a Valsavarenche il primo “centro” completamente dedicato al trail in Italia – ha spiegato il sindaco, Giuseppe Dupont – a dimostrazione della grande attenzione che il territorio ha sempre avuto per lo sport di montagna. Sono molto soddisfatto di aver potuto realizzare un progetto che non si conclude qui ma che continuerà nei prossimi mesi: abbiamo recuperato alcuni vecchi sentieri in disuso e contiamo quindi di espandere ulteriormente il circuito”.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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