Valle Imagna ultra trail Serim: successi di Cecilia Pedroni e Rota/Brembilla ex-aequo

Di GIORGIO PESENTI ,

Ultra Trail Valle Imagna (foto Cristian Riva)
Ultra Trail Valle Imagna (foto Cristian Riva)

E’ stato sicuramente un successo la prima edizione del Valle Imagna ultra trail, grazie ad un meteo estivo senza velature. Tutto è iniziato e finito nel patrimonio edilizio rurale della cascina Belvedi’ di Clanezzo di Ubiale, un luogo incantevole dove il relax è assicurato nella sua pienezza e poi basta aguzzare la vista per assicurarsi dei panorami montani e pianeggianti di assoluta bellezza paesaggistica e poi, che non guasta mai, si mangia e beve da veri commensali regali.

La scarpinata di giornata sul sentiero 571 è iniziata nel suo punto più basso con il passaggio sul ponte medioevale di Clanezzo un posticino di una squisitezza ambientale eccezionale, si fanno persino gli album fotografici per gli sposi: quindi è proprio carino! Poi la prima puntata in salita del 571 verso la croce del monte Linzone ha presentato il conto ma tutto questo nella vigilia di Pasqua calzava a pennello ripensando al Signore quando ha dovuto portare la croce sul Golgota per finire i suoi giorni terreni. Ma scrutando le foto si è notato sul viso dei runner, nonostante la fatica, la gioia podistica per aver scelto di trascorrere la vigilia di Pasqua sul corollario che circonda la comunità della valle Imagna.

Perché il team Serim by Biofreeze Zenithal Racer e Mizuno ha scelto questo percorso per una competizione trail? Semplice la spiegazione, per prima cosa si è voluto rendere omaggio al territorio dove è ubicata la sede dell’associazione Serim; poi con estrema determinazione si è voluto far conoscere il sentiero CAI 571, un tragitto orobico verde incontaminato dai panorami mozzafiato, a due passi dalla città di Bergamo, quindi assolutamente da valutare positivamente e da proteggere come fosse una persona cara della famiglia, quindi un patrimonio outdoor da tramandare alle future generazioni cosi come si è visto durante questa prima competizione valdimagnina.

Certo il trail è stato modificato all’ultimo momento escludendo il passaggio sulla cima Quarenghi verso il Resegone, causa forte innevamento, ma la modifica sul sentiero basso della passata non è stata riduttiva ma anzi ha reso la prova più umana ed altrettanto piacevole, questa mia considerazione è stata avvalorata dai commenti degli atleti mentre si rifocillavano nella zona ristoro finale.

Il trail femminile è stato guadagnato da Cecilia Pedroni team Serim e nella classifica maschile c’è stata invece una vittoria a pari merito con Rota Luca team Serim e Brembilla Danilo team Falchi di Lecco, ma scrivo con compiacimento che ho visto l’arrivo di tutti i corridori e tutti hanno tagliato il traguardo con un sorriso assai felice quindi tutti hanno vinto la sfida con se stessi e questo è il più bel regalo che noi dell’organizzazione abbiamo ricevuto e ne andremo orgogliosi per tanto tempo.
Ringrazio gli sponsor e tutti i volontari.

Per classifiche https://www.picosport.net/it/valle-imagna-ultra-trail-autogestito/classifiche/187/

Di Giorgio Pesenti - Serim

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

Commenta l'articolo su Twitter...

Può interessarti