Valeria Straneo vince la Maratonina Città di Crema, gara maschile al keniano Solomon Koech

Di GIANCARLO COSTA ,

Valeria Straneo vinctrice della maratonina di Crema (foto Barbieri organizzazione)
Valeria Straneo vinctrice della maratonina di Crema (foto Barbieri organizzazione)

Nuovo progresso stagionale di Valeria Straneo. L’azzurra vince la Maratonina Città di Crema in 1h11’42” che ritocca il suo crono più veloce del 2019. Ma il tempo di oggi, per l’atleta del Laguna Running, è anche il miglior risultato degli ultimi cinque anni sulla distanza. Era dal marzo 2014, quando si piazzò ottava ai Mondiali di Copenhagen, che la 43enne alessandrina non scendeva sotto l’ora e dodici minuti nei 21,097 chilometri. Un bel test sulla strada del ritorno nella maratona, la gara di cui è primatista italiana e che l’ha vista due volte sul podio internazionale: argento ai Mondiali nel 2013 e poi anche agli Europei del 2014. Quest’anno aveva già corso in 1h12:21 alla mezza di Udine, nel mese di settembre. Con questa prestazione torna al secondo posto nella graduatoria nazionale dell’anno, alle spalle di Sara Dossena (1h10:20 a Lugano) ma davanti a Giovanna Epis (1h11:44 due settimane fa a Valencia).

“Un risultato che mi dà fiducia - sottolinea Valeria Straneo - e un buon segnale nell’ultimo test agonistico prima di correre la maratona, prevista il 1° dicembre a Valencia. Ci voleva, dopo due settimane di carico. Credo di stare meglio rispetto a quando, un anno fa, avevo corso nella gara spagnola in 2h30:26. Ho fatto fatica oggi, però non ho mai mollato. Il percorso di Crema è bello ma piuttosto impegnativo. Soprattutto nei primi otto chilometri, tra curve e cavalcavia, non è facile tenere un’andatura costante e veloce. Temevo il freddo, invece il clima era perfetto, in una mattinata di sole, e l’organizzazione davvero ottima in una gara a misura di runner, molto allenante. Ho avuto la fortuna di incontrare alla partenza un atleta, Alberto Mosca, che aveva intenzione di andare al mio stesso ritmo ed è stato quindi un punto di riferimento. Nella prossima settimana ho in programma ancora un lavoro lungo, di un paio di ore, e spero di poterlo fare in compagnia, magari ad Aosta insieme a Catherine Bertone. Oggi intanto non ero seguita direttamente dal mio coach Stefano Baldini, che era ad Atene per correre la maratona e anche lui ha raggiunto il suo obiettivo, arrivando in meno di tre ore. La classe non è acqua!”.
Sul traguardo di Crema, nettamente battuta la keniana Mary Wangari Wanjohi che finisce a più di tre minuti con 1h14:56 seguita da Federica Proietti (Calcestruzzi Corradini Excelsior Rubiera, 1h16:57).

Al maschile terzo posto in 1h04:13 per Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro). Il 26enne abruzzese torna ad avvicinare il record personale ottenuto con 1h03:29 nel 2016 a Fucecchio, dove vinse il titolo italiano, mentre nella rassegna tricolore di quest’anno a Palermo è salito sul gradino più basso del podio. Doppietta del Kenya: nell’arrivo in volata Solomon Koech (1h03:10) riesce a precedere Ishmael Chelanga Kalale (Atl. Casone Noceto), secondo con lo stesso crono. Si migliora il 24enne Pietro Sonzogni (Atl. Valle Brembana), quinto in 1h05:52. Nella prima edizione della 10 km Città di Crema, vittoria di Luca Magri (La Recastello Radici Group, 30:33) ed Elisabetta Manenti (Abc Progetto Azzurri, 38:38).

Fonte fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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