Un mese alla Castle Mountain Running Tricolore, il punto del Responsabile Tecnico Paolo Germanetto

Di GIANCARLO COSTA ,

I gemelli Dematteis al Campionato Europeo di Arco 2016 (foto organizzazione)
I gemelli Dematteis al Campionato Europeo di Arco 2016 (foto organizzazione)

Manca un mese esatto all'edizione 2018 della Castle Mountain Running che tra sabato 26 e domenica 27 maggio ad Arco, nel Garda Trentino, assegnerà i titoli tricolori della Corsa in Montagna a Staffetta per tutte le categorie.
E mentre alla segreteria gare del Garda Sport Events continuano ad arrivare le iscrizioni, è tempo di tratteggiare i possibili significati della due giorni tricolore sul Castello di Arco, punto nevralgico e simbolico della Castle Mountain Running, intitolata alla memoria del suo ideatore e creatore Franco Travaglia, venuto a mancare nel luglio scorso. E per entrare nel merito tecnico delle gare tricolori nessuno è forse più indicato del responsabile tecnico federale Paolo Germanetto.

"Ad un mese dalle sfide di Arco possiamo dire che la situazione è decisamente intrigante, perchè rispetto al recente passato le carte si potrebbero rimescolare, complici qualche acciacco ed infortunio che ha coinvolto in questa prima fase di stagione alcuni big, a cominciare dal trentino Cesare Maestri e dal valdostano Xavier Chevrier, la cui condizione non è ancora smagliante. Ecco dunque che il dominio dell'Atletica Valli Bergamasche non è più così scontato, anzi: in rampa di lancio potrebbe esserci la Corrintime dei gemelli Martin e Bernard Dematteis, in netta ripresa, ma anche l'Atletica Valle Brembana trainata da Puppi e Baldaccini nutre ambizioni notevoli. Lo stesso si può dire al femminile che si svolgerà su due frazioni invece che su tre come la gara maschile: Galassi e Gaggi per la Recastello, la Free-Zone con Sara Bottarelli e Barbara Bani, l'Alta Valtellina sempre competitiva e via dicendo. Sarà davvero molto interessante, senza dimenticare le sfide giovanili e master che in un contesto simile risulteranno enfatizzate come mai prima".

Perchè la Castle Mountain Running nel giro di poche stagioni si è costruita una fama a livello globale, merito dell'idea innovativa della famiglia Travaglia e di come è stata poi applicata sul campo, con tecnologie di primo livello a supporto dell'evento e la possibilità di godere delle comodità della città di Arco per la logistica della zona di partenza ed arrivo.
Un campionato europeo, diverse prove di Coppa del Mondo, la WMRA Youth Cup e titolo tricolori a grappoli sono le voci del curriculum della gara organizzata dalla Garda Sport Events che si sta preparando a fare il grande balzo verso la candidatura per ospitare i Campionati Mondiali 2020. Proprio alla vigilia delle competizioni, venerdì 25 maggio, ad Arco si terrà un summit da parte di IAAF, FIDAL e Comitato Organizzatore che insieme alle istituzioni locali entreranno nel merito dell'evento che nel 2020 permetterebbe di completare il Cursus Honorum della Castle Mountain Running.

Nel frattempo però la stagione della corsa in montagna è pronta ad entrare nel vivo.
"Dalla Castle Mountain Running ci attendiamo importanti indicazioni anche nell'ottica delle convocazioni in azzurro della prima parte di stagione - prosegue Germanetto - e di conseguenza tutti i big cercheranno di presentarsi nelle migliori condizioni. Ma attenzione ai volti emergenti: il tracciato si adatta a molti protagonisti e la possibilità di seguire lo sviluppo delle singole gare dal centro cittadino renderà speciale la due giorni di gare".
Altre informazioni sul sito web della manifestazione, www.castlemountainrunning.it.

Fonte Garda Sport Events

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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