Trofeo Vanoni: a Morbegno vittorie di Sarah McCormack e della Francia

Di GIANCARLO COSTA ,

Partenza Trofeo Vanoni (foto Vaninetti organizzazione)
Partenza Trofeo Vanoni (foto Vaninetti organizzazione)

Per la seconda volta è l’irlandese Sarah McCormack a conquistare il Trofeo Ezio Vanoni, gara internazionale di corsa in montagna a Morbegno (Sondrio), classica autunnale che in questa stagione precede di pochi giorni la partenza per i Mondiali in programma all’inizio di novembre in Thailandia. A due anni dal suo primo successo e dopo essere salita sul podio nel recente chilometro verticale di Chiavenna, con il tempo di 21:23 (a sedici secondi dal primato della corsa) risolve in suo favore la sfida con Elisa Sortini (Atl. Alta Valtellina), regina del Vanoni nel 2018 prima di diventare mamma, che chiude in un altrettanto eccellente 21:33 verso la trasferta in Oriente per la rassegna iridata. Le due sono anche abbondantemente le più veloci nel tratto in salita: 12:31 per McCormack, 12:36 per Sortini, a Morbegno già tricolore assoluta in staffetta nel 2020. Un’altra azzurra va sul podio: è la “padrona di casa” Alice Gaggi (Recastello Radici Group) che il Vanoni femminile individuale l’ha già vinto nel 2011 e nel 2014. La valtellinese, convocata a sua volta per i Mondiali, finisce terza in 22:55 seguita dalla slovena Lucija Krkoc (23:13). Si giocano la quinta piazza e il ruolo di terza italiana Beatrice Bianchi (La Recastello Radici Group, 23:53) e Martina Bilora (Falchi Olginatesi), sesta con 24:02. La migliore under 23 è la britannica Eve Pannone, settima in 24:24. Subito dietro, ottava in 24:26, l’azzurrina classe 2003 Luna Giovanetti (Atl. Valle di Cembra). Completano la top ten Martina Brambilla (Team Pasturo) nona (24:39) e la britannica Rosie Woodhams decima (24:46).

Non c’è festa nella consueta gara maschile a staffetta del 65esimo Trofeo Vanoni (125 terzetti al traguardo) che scatta dopo aver ricordato Giuliano Mazzoni, storico volontario del Gs Csi Morbegno, vittima di un malore mentre era operativo sul percorso del Minivanoni giovanile, con la notizia della scomparsa che giunge solo qualche istante prima del via. Una competizione che vede trionfare la Francia davanti ai trentini dell’Atletica Valchiese, campioni italiani in carica. Per i transalpini è l’ottavo successo, il terzo consecutivo: i precedenti nel 2007, 2014, 2015, 2016, 2018, 2020 e 2021.
Un passo importante verso la vittoria arriva nella prima frazione con Quentin Meleux a cambiare in 30:26 al secondo posto, a dieci secondi dalla Slovenia di Timotej Becan (30:16) e subito davanti al britannico Matthew Knowles (30:30), poi il Team Valtellina di Mattia Gianola (31:18) e la Valchiese in 31:22 con Luca Merli. Una frazione “monstre” di Emmanuel Meyssat, cronometrata in 29:45, permette alla Francia di scavare un vantaggio incolmabile per i rivali: la chiusura, a firma di Alexandre Fine in 31:30, vale per un altro trionfo d’Oltralpe in 1h31:40. La Valchiese sale comunque sul podio e dopo la seconda frazione di Marco Filosi (31:19) è uno spettacolare finale di Alberto Vender (29:52, a sette secondi dal miglior crono di giornata) a portare i trentini sul secondo gradino in 1h32:31. La terza piazza è della Slovenia: dopo Becan tocca a Miran Cvet (32:04) e Klemen Spanring (31:47). Quarta posizione per la Gran Bretagna KBG Team, che dopo Knowles propone Harry Bolton e Ross Gollan, autore di una frazione da 30:40 che per poco non lo porta sul podio (1h34:06 per gli sloveni, 1h34:11 per i britannici). In chiave italiana quinta piazza per La Recastello Radici Group, dal podio tricolore alla top five del Vanoni con Luca Magri, Isacco Costa e Fabio Ruga: 1h36:20 il tempo con un bel 31:17 di Costa, secondo crono della seconda frazione. Sesto il Galles (Tom Woods e Matthew e Gavin Roberts) in 1h37:21, settima in 1h37:32 la Podistica Valle Varaita guidata dagli under 20 Elia Mattio e Simone Giolitti (32:10 per il tricolore juniores e 32:06 per il compagno di squadra realizzando i due migliori tempi al limite dei vent’anni) e completata da Manuel Solavaggione, ottavo in 1h38:42 il Gs Orobie di Manuel Zani, Mauro Balzi e Alex Baldaccini, primatista del percorso con 28:21, a timbrare in terza frazione un 31:07 che rappresenta il secondo tempo tra gli italiani dopo Vender. Nono posto (1h39:38) per il Gs Csi Morbegno: Marco Leoni, Francesco Bongio e Diego Rossi portano in dote al club padrone di casa una top ten nel giorno più triste. La Targa Monsignor Danieli-Battaglion Morbegno, triennale non consecutivo dono del Gruppo Alpini di Morbegno, va alla Polisportiva Albosaggia che domina la classifica di società per le categorie giovanili.

Fonte FIDAL Lombardia

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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