Trofeo Nasego: il bis di Andrea Mayr al femminile, il keniano Kiriago brilla tra le stelle della corsa in montagna

Di GIANCARLO COSTA ,

I keniani Kiriago e Kipngeno in testa al Trofeo Nasego (foto Meneghello)
I keniani Kiriago e Kipngeno in testa al Trofeo Nasego (foto Meneghello)

Più mondiale di così non si poteva e i grandissimi campioni al via di questa tappa della Valsir Mountain Running World Cup, al XXII Trofeo Nasego, hanno regalato uno spettacolo persino oltre le attese. Nessuno può fermare Andrea Mayr, nemmeno Madalina Florea, che ci ha provato fino alla fine ma ha dovuto cedere al predominio della Regina, conquistatrice del Trofeo con il tempo di 1:46:06. Terza a oltre 2 minuti la keniana Joyce Muthoni Njeru, ancora in testa alla classifica di World Cup. Rispettato il pronostico nella gara maschile, con il keniano Philemon Kiriago a vincere la gara in 1h31’00”, che sfiora il record siglato lo scorso anno dal connazionale Patrick Kipngeno, oggi secondo al traguardo. Al terzo posto l’attesissimo americano Chris Allen. Grandissima la prestazione degli italiani, in quattro nella top ten, con il quarto e quinto posto di Cesare Maestri e Xavier Chevrier, al rientro al Nasego, e il settimo e ottavo posto per Henri Aymonod e Luciano Rota.

Alla presentazione di ieri nel Centro Sportivo di Famea erano già venuti i brividi a molti, ma vedere schierati questa mattina alla partenza tutti i campioni della corsa in montagna mondiale ha regalato emozioni proprio a tutti. Le teste di serie della Valsir Mountain Running World Cup si sono date battaglia su tutti i 21,5 chilometri e 1330 metri di dislivello positivo, davvero fino all’ultimo metro.

Tra le donne c’era attenzione per il ritorno a questo XXII Trofeo Nasego di Madalina Florea, che parte subito veloce prendendo la testa della gara. Al 4° km dietro di lei tiene il ritmo la keniana Philaries Kisang e, a 30 secondi, il gruppetto formato da Andrea Mayr, Scout Adkin, e la fortissima Joyce Muthoni Njeru, che a 11 km dal via si porta al 2° posto, distante un minuto dalla Florea. Da qui inizia la salita più dura, la parte di tracciato in cui la donna verticale Andrea Mayr può fare la differenza e la Regina non si fa attendere: con una marcia incredibile recupera posizioni superando le avversarie fino a guidare la gara già al Rifugio Nasego, a quasi un minuto dalla rumena e più staccata la Njeru. Posizioni che non cambieranno fino al traguardo, con la Mayr a compiere l’impresa di segnare ancora la doppietta alla Nasego. Prima delle azzurre Alice Gaggi, nona, e dietro di lei l’atleta della Recastello Beatrice Bianchi.

Fonte FLUIDA Comunicazione

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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