Trofeo Due Valli, Valgioie (TO): Gabriele Abate il più veloce, Alessandra Bianco vince tra le donne

Di GIANCARLO COSTA ,

Gabriele Abate.jpg (foto Chiampo arch. CI Domodossola)
Gabriele Abate.jpg (foto Chiampo arch. CI Domodossola)

Si è corsa domenica 10 aprile una breve ma intensa corsa in montagna d’inizio stagione, il Trofeo Due Valli Memorial Silvio Bar e Carlo Cantore, gara a cronometro con 300 metri di dislivello e 2,3 km di lunghezza. Gara sprint, dunque, che non sfugge comunque a Gabriele Abate, campione italiano di corsa in montagna sulla lunga distanza, valsusino tesserato per la squadra toscana dell’Orecchiella Garfagnana. Con il tempo di 12’50” mette in bacheca un’altra vittoria, un buon inizio per l’avvicinamento alle gare che contano, cioè le tre prove di Campionato Italiano ed i Campionati Europei e Mondiali. Alle sue spalle lotta sul filo dei secondi tra Luca Vacchieri 2° in 14’26” ed Alex Romagnolo 3° in 14’31”. Ai piedi del podio si piazza Massimiliano Issoglio 4° in 15’04”, Dario Bonino 5° in 15’06”, Fabio Cantanna 6° in 15’09”, Luca Tescari 7° in 15’24”, Michelangelo Perin 8° in 15’28”, Massimo Lasina 9° in 15’35” e Fabio Berton 10° in 15’54”.

La gara femminile va ad Alessandra Bianco in 17’34”, che precede di pochi secondi Mirella Cabodi seconda in 17’46”, con Marina Plavan che chiude il podio con il terzo posto in 17’58”. La seguono Stella Riva quarta in 19’04” ed Elena Chiamberlando quinta in 19’52”.

In allegato la classifica completa degli 80 concorrenti.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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