Tre Rifugi Valpellice: Claudio Garnier trionfa nella Skymarathon, Maurizio Fenoglio nella Skyrace. Vittorie femminili per Tiziana Valente e Marina Plavan

Di GIANCARLO COSTA ,

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Della pazzia meteorologica di questo inizio estate ne fanno le spese soprattutto le manifestazioni sportive così dette Outdoor. Ogni settimana si devono registrare cronache di gare finite a mollo: un problema soprattutto per gli organizzatori, chiamati a lavori straordinari, ed il contorno di folla che, in caso di bel tempo, fa da cornice alle fatiche dei corridori di montagna. A loro no! Nulla li può fermare: neppure una ennesima domenica di tempo instabile da trascorrere tra i 1200 ed i 2700 metri di quota.

Puntualissimi all’appuntamento ben 228 atleti (record di partecipanti) si sono misurati, domenica 17 Luglio, in alta Val Pellice in occasione della 36° edizione della “3 Rifugi Val Pellice” nella formula della Sky Race di 22 km e 2000 metri di dislivello e della Sky Marathon di 44,3 Km e 3815 metri di dislivello. Misure importanti che lasciano il segno soprattutto nei dislivelli. Una delle più tecniche tra le corse del cielo.

Percorso reso scivoloso dalla pioggia che è caduta a tratti soprattutto alle quote più basse mentre a tratti sui colli più alti si intravedeva persino un po’ di sole.

Partecipatissima la Sky Race con ben 167 atleti al via. Competizione vera con una decina di favoriti: dal campionedi fondo dell’Atl, Savoia Manuel Bortolas, al vincitore delle scorse edizioni Fabio Bonetto (Atl. Val Pellice); dal campione italiano di staffetta Manuel Solavaggione ( Pod. Val Varaita) al fortissimo scialpinista e ciclista Filippo Barazzuol (suo il miglior tempo al passaggio al ColleBoucie dopo 1400 mt di dislivello bevuto in poco più di un’ora).

La lietissima sorpresa di giornata invece è stato Maurizio Fenoglio da Bagnolo (Pod. Valle Infernotto) piombato dal Colle Urina al traguardo del Jervis in netta posizione di testa con il tempo di 2h34’18”. Un nome nuovo per gli exploit di montagna con un promettente futuro. Manuel Bortolas, specialista dell’Atl. Savoia al secondo posto a circa 3 minuti poi Luca Vacchieri dalla Val Sangone (Des Amis) in 2h38’36”.

Al femminile nella SkyRace Marina Plavan regola il gruppone di 25 concorrenti, e per la specialità è un ottimo risultato. L’atleta del Baudenasca giunge al traguardo in 3h14’24” relegando al secondo e terzo gradino del podio Bonnet Daniela (Gasm Torre Pellice – 3.19.47) e Bruno Franco Monica (Pod. Valle Infernotto – 3.34.35).

Nella SkyMarathon l’acuto di Claudio Garnier del Gasm di Torre Pellice. Il primo posto da anni inseguito è arrivato a premiare una carriera sportiva di decennale protagonista nelle corse in montagna. Strepitoso il tempo di 5h22’26”, nuovo record del percorso nonostante il terreno e piccole modifiche che hanno influito sul tempo finale. Gran festa a Villar Pellice, paese di residenza di Claudio per una vittoria davvero meritata. Paolo Bert (Pod. Valle Infernotto) non ce l’ha fatta a scrivere per la decima volta il suo nome nell’albo d’oro. Dopo 9 affermazioni consecutive alla 3 Rifugi quest’anno paga una forte crisi nella seconda parte (il terribile Colle Manzol) che lo costringe a cedere il passo e raggiungere il traguardo in seconda posizione. Taziano Odino (Atl. Valpellice) conquista la terza piazza in 6h13’23”. Poche le donne partenti nella formula più massacrante: Tiziana Valente (Cral Inps Asti) su tutte in 9.10.40. (Carlo De Giovanni)

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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