Tour Trail Valle d’Aosta e Défi Vertical inizia il 29 maggio con il QuarTrail des Alpages

Di GIANCARLO COSTA ,

Tour Trail e Defi Vertical Valle d'Aosta calendari
Tour Trail e Defi Vertical Valle d'Aosta calendari

Tour Trail Valle d’Aosta e Défi Vertical si rimettono in moto per dare inizio ai circuiti che finora sono stati stoppati dall’emergenza sanitaria. Nelle scorse settimane sono stati rivisti i due calendari: confermate diverse prove, alcune sono state costrette a spostarsi a fine stagione, altre ancora invece hanno annullato l’evento e dato appuntamento al prossimo anno.

Sono quattro le prove del Tour Trail: QuarTrail des Alpages che aprirà la stagione il 29 maggio, Ultramarathon du Fallère il 28 agosto, Castle’s Trail che dopo la cancellazione di marzo ha scelto di inserirsi al 4 settembre e Oropa Trail il 19 settembre.

Cinque invece gli appuntamenti del Défi Vertical. L’apertura spetta al nuovo vertical Finestra di Cignana, il 5 giugno; a seguire vertical Courmayeur Mont Blanc il 31 luglio, Gran Paradiso vertical l’11 settembre, VertikalTovo il 3 ottobre e Vertical Mont Mary il 10 ottobre. Confermato il FinishTour che il 17 ottobre unirà il mondo trail e quello vertical in un appuntamento di fine stagione che sarà dedicato anche alle premiazioni finali.
Intanto mancano ormai 20 giorni al QuarTrail des Alpages. L’organizzazione da settimane sta lavorando a quella che sarà la gara inaugurale della stagione. Le iscrizioni sono già aperte.

QuarTrail des Alpages

Il Quartrail vede la sua nascita nel 2016 come manifestazione non competitiva, con l'obiettivo di far conoscere i numerosi sentieri e le bellezze naturalistiche del territorio del Comune di Quart (Aosta).

Nel 2018, visto l'entusiasmo verso la manifestazione e il desiderio di farla crescere sempre più, anche a livello internazionale, ha avuto luogo la prima edizione in versione agonistica, il “Quartrail des Alpages” 50k (50 km e 4100 metri di dislivello).
L’anno successivo è stata poi introdotta anche la 26k (26 chilometri e 2000 metri di dislivello) per soddisfare anche le esigenze degli amanti di una distanza più corta e meno estrema.

Le partenze delle prove competitive hanno luogo dalla suggestiva corte del Castello medievale di Quart (740 m di altitudine).
Da qui si risale la collina retrostante le mura, lungo il sentiero che conduce alla Cappella votiva del Beato Emerico I di Quart (1255 ca - 1313), che qui amava ritirarsi per pregare. Lungo questi sentieri si gode dello spettacolare panorama che abbraccia la valle centrale della Regione.
Il percorso si snoda lungo vari itinerari che portano ai molti alpeggi presenti sul territorio, con guadi e attraversamenti di ruscelli montani e tratti che, nel periodo della manifestazione, potrebbero essere ancora innevati. Il punto più alto del percorso della 26k è rappresentato dal tratto in cresta che conduce alla Croce di Fana posta a 2.200 metri di altitudine.
Nella 50k i concorrenti dovranno risalire la vallata verso gli alpeggi della Seyvaz e di Valchourda, aggirando il Grand Mont Pays attraverso il Colle di Léchy (2.580m), altitudine massima raggiunta dal percorso, e il Col Collet (2.500 m) rientreranno poi verso la valle centrale valicando il Col Cornet (2.280 m).
Dopo il colle Léchy, nella parte più a est del comune di Quart, il sentiero raggiunge l’alpeggio di Fontin, che sembra aver dato origine alla Fontina, celebre formaggio valdostano; da questo luogo si può ammirare la splendida vista sulla frazione di Saint Barthelemy nel Comune di Nus.

Fonte Acmediapress

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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