Il Tor de Gargantua di Gressan (AO) a Erik Rosaire e Catherine Bertone

Di GIANCARLO COSTA ,

Il vincitore del Tor de Gargantua Erik Rosaire
Il vincitore del Tor de Gargantua Erik Rosaire

Di Luigi Perosino

Dita incrociate per Alberto Boldrini e tutto lo ‘staff’ della Pro Loco sperando che il meteo fosse sincero nel preannunciare una finestra chiara per domenica 19 dopo tanta acqua. Così è stato e le ultime gocce ci hanno accompagnati al punto di ritrovo nella ineguagliabile immensa area verde per dissolversi sotto i raggi di un sole dapprima pallido e poi sempre più veritiero. Ed il successo non è mancato per una delle gare più affascinanti e storiche del circuito valdostano, come sempre ottimamente preparata. Con 120 adulti, una sessantina di giovani ed altrettanti garruli Cuccioli oltre al simpatico entusiasmo che scatenano una decina di ‘handy biker’, Gressan ha vissuto la sua ennesima giornata di grande podismo. Ospiti un gruppetto di atleti toscani dell’Alpi Apuane, la società dove da due anni militano Boldrini e Mauro Vierin, che hanno cercato di iscrivere il loro nome su un albo d’oro prestigioso: c’erano Enrico Fantasia e Marco Baldini – fratello dell’olimpionico Stefano – ed entrambi sono saliti sul podio dimostrando un’ottima caratura, ma prima di loro ha tagliato il traguardo un puro talento valdostano, Erik Rosaire, tornato alla grande dopo un anno di quasi ‘stop’ per malanni fisici.

In parallelo la grande Catherine Bertone ha messo in fila il comparto rosa ed occorre dire che sia Erik che Catherine hanno di fatto dominato la gara mettendosi in luce fin dal traguardo volante di Chevrot, che entrambi hanno conquistato per poi involarsi per una splendida ed incontenibile gara di testa. Dopo il vincitore ed il duo toscano molto bene un gruppo di atleti valdostani alcuni fra i migliori da sempre altri in netta crescita: Matteo Savin, Marco Betassa, Massimo Junod, Davide Cheraz, Pietro Fares, Davide Sapinet, con Graziano Poli ancora delle Alpi Apuane a chiudere la prima decade. Nel settore donne, sul podio a fianco di Catherine si sono accomodate Jessica Gerard e Stefania Canale, seguite da Marlène Jocallaz, Valeria Poli, la ligure Sara Nucera e Paola Lazzini anch’essa del contingente Alpi Apuane.

Bella la cavalcata vincente dello Junior Marco Ranfone sui 5 km. davanti ad Enrico Cignein ed a Simone Fedi, con Michela Comola migliore fra le giovani sulla stessa distanza.

Nelle distanze minori le gare sono state intense e combattute e più di un successo è scaturito da volate al calor bianco. Nell’esibizione delle Handy e Bici abbiamo visto con piacere pedalare con bravura la mai indimenticata quanto sfortunata grandissima Milena Bethaz. Una novità della manifestazione è stata l’iniziativa regionale: un apposito stand allestito dall’Assessorato Agricoltura e Risorse Naturali forniva informazioni e materiale divulgativo sulle aree protette regionali e sul progetto ‘VIVA Valle d’Aosta unica per natura’ con l’organizzazione, a cura del personale regionale, di una visita naturalistica della riserva naturale. L’iniziativa anticipa la Settimana europea dei Parchi, in programma dal 24 maggio al 2 giugno sul tema ‘Il mio Parco. La mia Passione. La mia storia’ ed il ‘Tor’ è significativo in quanto attraversa la riserva naturale regionale Côte de Gargantua.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Può interessarti