Teva Ultra Trail Running incorona Bert e Vergura

Di GIANCARLO COSTA ,

Paolo Bert vincitore del Teva Ultra Trail Running
Paolo Bert vincitore del Teva Ultra Trail Running

Un’altra giornata da cartolina per chiudere i 4 giorni dei Teva Extreme Outdoor Games. E questa volta la parte del leone la fa la corsa, con una prova di trail running di 42,7 km e 1700 metri di dislivello sia positivo che negativo. Un percorso impegnativo, disegnato e gestito dagli Amici del Mombarone, gli organizzatori della “mitica” Ivrea-Mombarone, gara conosciuta a livello nazionale. Percorso vario e sempre corribile, che partendo da Ivrea passa per Chiaverano per iniziare la salita a lunghi tornanti e divertenti single track fino al Pontile di Andrate, per poi salire a Bric Paglie, la dorsale montuosa che separa il Canavese dal Biellese. Da qui il panorama è stupendo, da un lato le montagne della Val d’Aosta, dall’altro la Pianura Padano con lo sguardo che si perde verso le Alpi Marittime. Raggiunta quota 1800 metri circa, inizia la discesa, anche qui lunga e varia, per strade sterrate e sentieri, passando per San Giacomo, Andrate, località Biò di Borgofranco e Chiaverano, prima di tornare ad Ivrea, con un’ultima parte di gara con un po’ di sofferenza da parte di tutti, vuoi per il caldo vuoi per la fatica.

Vince la gara maschile Paolo Bert, con il buon tempo di 3:51’52”, che dopo aver staccato tutti in salita, ha gestito la discesa, cosa forse inusuale per un formidabile discesista come lui, ma come ha ricordato nel dopo gara, la stagione è lunga e numerosi impegni lo attendono. Nato come corridore di corsa in montagna, Paolo s’è affermato nelle prove di skyrunning, grazie alla sua abilità in discesa e negli ultimi anni si sta affermando nel trail running, visto il crescente numero di gare che ormai si disputano in ogni parte d’Italia, e dove uno scalatore-discesista come lui fa la parte del leone. Secondo posto in 4:01’28” per la sorpresa di giornata, Igor Marchetti, un passato di marciatore di buon livello nazionale che da quest’anno si sta dedicando con profitto alla corsa in montagna. Terzo gradino del podio per Massimo Valsesia in 4:20’44”, reduce dal secondo posto alla Maratona della Valle Intrasca di 7 giorni fa, autore di un buon recupero in discesa su Giancarlo Costa, giunto quarto in 4:32’05”. Quinto posto per Armando Merletti in 4:34’23”, 6° Fabrizio Pistoni in 4:48’47”, 7° Mauro Saroglia in 4:59’30”, 8° Angelo Bozza in 5:20’28”, 9° Massimo Collè in 5:57’58” e 10° Marco Cravini in 6:04’57”.

Una convincente Carmela Vergura s’impone nella classifica femminile, con il tempo di 5:04’01”, ormai sempre più a suo agio nelle gare di endurance. Secondo posto per Maria Giovanna Cerutti in 6:08’31”, terza Brigitte Anselmo.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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