Che Terra è? Andare a correre nei misteri di Jerusalem…

Di GIORGIO PESENTI ,

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Di Giorgio Pesenti

Ma sei matto andare laggiù, troverai qualche razzo in giro…, questa è la battuta che i miei amici mi rivolgono a proposito della mia partecipazione alla marathon di Jerusalem del 16 marzo 2012, la città “cuore” del mondo, culla delle religioni piu diffuse del globo; eppure il richiamo per essere proprio li è molto forte, in una specialità del podismo non da skyrunner, ma da skyliberty.

Si, il nostro podismo su questa collina, anche se solo per 5h e 30’, il tempo limite della manifestazione, riuscirà a scardinare le postazioni di controllo della sicurezza e la tensione per il controllo del territorio. Qualche anno fa ho visitato questa terra di eccellenza e un bimba mi ha teso la sua mano ma un diligente gendarme la scacciata, non faceva nulla di male, i suoi occhi era molto dolci e tristi nello stesso tempo, dal suo volto si leggeva lontano un miglio che aveva solo bisogno di pezzettino di pane. Questo episodio è avvenuto non lontano dalla chiesa Francese del Gallicanto, questo edificio sacro è stato posto in essere per ricordare che persino Pietro ha rinnegato il sommo.

Allora.. noi podisti capitiamo qui a fagiolo, il nostro passaggio in questi luoghi di Jerusalem per 42 km e rotti, è proprio un piccolo segno che lo sport può abbattere le barriere umane artificiali. Mi auguro che venerdi lo starter spari una scia di colori come quelli dell’arcobaleno, esattamente come quello che si vede in cielo dopo un violento temporale.

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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