Suole Michelin nelle scarpe Salewa da mountain running

Di GIANCARLO COSTA ,

MICHELIN & SALEWA
MICHELIN & SALEWA

Chi frequenta i sentieri di montagna sa che un appoggio del piede sicuro e affidabile è uno degli aspetti più importanti quando ci sia allena in montagna, sia che si tratti di una corsa in quota piuttosto che di una escursione ad alta intensità o di una serie di ripetute in salita.

«Il Mountain Training è una nuova categoria di prodotto studiata per gli entusiasti delle attività outdoor che si allenano in montagna. Il progetto della Lite Train e della Ultra Train è stato sviluppato nel nostro centro R&D di Montebelluna insieme a MICHELIN, cha ha messo a punto una combinazione esclusiva di mescola e disegno della suola che potesse sposarsi con le caratteristiche innovative di queste scarpe».

Le parole di Tobias Roth, Sales & Marketing Manager della divisione footwear di SALEWA spiegano le ragioni della partnership fra il marchio altoatesino per attrezzatura e abbigliamento da montagna e la divisione del brand francese dedicata alla produzione di suole per calzature tecniche ad alte prestazioni.

Il profondo know-how di Michelin nello studio del “contatto al suolo” è stato l’elemento chiave di questa partnership che si è concretizzata nello sviluppo di una nuova categoria di prodotto. La tecnologia dell’azienda francese, infatti, permette di realizzare suole personalizzate, ingegnerizzando la giusta mescola della gomma e individuando la struttura, un binomio che consente di raggiungere la massima presa in un ampio raggio di utilizzo (roccia, fango, terreno umido) e in qualsiasi condizione meteorologica, così da ottenere i migliori risultati in termini di performance, resistenza, trazione e autopulizia della suola. «Il processo creativo delle nuove

scarpe SALEWA ha avuto inizio con l’analisi delle esigenze che l’azienda ci ha sottoposto e, partendo da queste indicazioni, abbiamo valutato quali tecnologie derivate dai pneumatici

Michelin potevano dare le migliori risposte e da qui abbiamo proseguito con i nostri partner nella scelta del compound migliore - afferma Ambrogio Merlo, a capo delle operazioni di MICHELIN Technical Soles – in un lavoro di co-progettazione che ha visto i due team realizzare un prodotto unico ed esclusivo».

I gruppi di lavoro di SALEWA e MICHELIN hanno condiviso le proprie competenze per realizzare due calzature destinate al segmento Mountain Training, una visione moderna e dinamica dell’attività in montagna, vista come terreno d’allenamento ideale, dove la “velocità” diventa l’elemento caratterizzante. Leggerezza, protezione, stabilità e trazione sono le caratteristiche richieste ad una suola da Mountain Training: MICHELIN ne ha sviluppate due per SALEWA, adatte a terreni estremi e sconnessi, dalla mescola robusta per una miglior stabilità e buona resistenza all’abrasione.

Salewa Lite Train

Sviluppata in collaborazione con il team MICHELIN Technical Soles, la scarpa Lite Train è la combinazione ideale tra alte prestazioni, trazione e aderenza, leggerezza e robustezza. La suola MICHELIN LITE è dotata della speciale mescola Outdoor Compound di MICHELIN (OC compound) ed è ispirata ai pneumatici da mountain bike WILD GRIP’R e da motocross STARCROSS HP4 della casa francese: la suola così ottenuta, dal design del battistrada aggressivo, consente il massimo controllo in particolare su terreno morbido e irregolare. Grazie ai tasselli “vuoti” sulla spalla del battistrada, la SALEWA Lite Train offre elevata flessibilità, trazione, aderenza e controllo durante passaggi in slopecrossing, ovvero su terreni trasversali quando l’appoggio del piede è prevalentemente laterale. Inoltre, specifici tagli nei tasselli della suola, favoriscono il drenaggio aumentando la capacità della stessa di “autopulirsi”. La scultura robusta all’altezza del metatarso è studiata per fornire una trazione ottimale e costante, mentre i tasselli rinforzati funzionano come artigli offrendo una frenata controllata anche sulle discese più ripide. Le scanalature longitudinali sono flessibili per un’ottima adattabilità sui diversi tipi di terreno, shank anti-torsione e supporto dell’arco plantare rendono questo modello altamente performante.

Infine, la consolidata costruzione 3F Total System di SALEWA assicura una calzata e un supporto del piede ottimali in una struttura seamless ultraleggera

Salewa Utra Train

La scarpa Ultra Train è dotata della suola MICHELIN ULTRA con tecnologia mutuata dai pneumatici da mountain bike COUNTRY MUD e COUNTRY DRY 2 dell’azienda francese, e dalla combinazione di questi due battistrada prende vita una suola caratterizzata da piccoli tasselli e scultura importante e aggressiva che facilitano una corsa rapida anche sui terreni più insidiosi. Inoltre l’alta percentuale di tasselli unita alla mescola Outdoor Compound di MICHELIN, consente alla scarpa una trazione e stabilità ottimali anche sui terreni duri. Rispetto alla sorella Lite Train la scarpa SALEWA Ultra Train offre un battistrada più basso, e grazie alla struttura della spalla del battistrada, fornisce una elevata stabilità laterale durante lo slope crossing, ovvero il passaggio su terreni trasversali con l’appoggio del piede prevalentemente laterale. Le scanalature longitudinali flessibili della suola consentono l’adattabilità della scarpa a diversi terreni secondo linee di torsione predeterminate. L’intersuola è in EVA a doppia densità per un’eccellente interazione della “Sole-Unit”, e shank anti-torsione con supporto dell’arco plantare, aumentano il comfort generale della calzatura. La costruzione 3F Total System di SALEWA garantisce una ideale vestibilità e stabilità della scarpa aumentando il controllo del piede dove è più necessario.

Combinata con la tecnologia Adaptive Eyelets, la scarpa Ultra Train avvolge il piede con la massima precisione. 

Articolo Publiredazionale

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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