Stracandiolo 2010, in 655 per la lotta al cancro. In gara super Laaouina e sorpresa Abate.

Di MARCO CESTE ,

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Candiolo ha aperto le sue porte a ben 655 atleti per la sua undicesima corsa stracittadina. In allegato la classifica.

La cittadina piemontese è soprattutto famosa per essere un importante centro, a livello mondiale, per le ricerca sul cancro. È quindi doveroso ricordare che il ricavato della manifestazione è stato interamente devoluto alla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus dell’Istituto di Candiolo. Per i tanti corridori è stato un motivo in più per iscriversi alla gara.

La corsa è stata vinta, in campo maschile, da Abdelhadi Laaouina, marocchino dell’Atletica Susa, che conclude così una settimana da sogno. La domenica prima vittoria a Ciriè e a metà settimana terzo posto a Saluzzo. Dietro di lui, a completare il podio di Candiolo, Bruno Santachiara della Runner Team 99 SVB e Nicola Ciavarella della ATP Torino Maratona.

Sorpresa invece fra le donne, dove a vincere è una giovanissima. Si chiama Virginia Maria Abate ed è nata nel 1993. L’atleta della GS Chivassesi ha compiuto una piccola grande impresa, precedendo sul traguardo colleghe ben più esperte come Antonelal Gatti del Borgaretto e Grazia Cammalleri della Podistica Tranese.

Tanti i motivi interessanti della giornata di Candiolo: l’incasso dell’evento per la ricerca sul cancro, Laaouina che chiude una settimana super e la giovanissima Abate che si fa conoscere dal pubblico e dagli addetti ai lavori del podismo piemontese. Sarà l’inizio di una brillante carriera?

Marco Ceste

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