Stava Sky Race: tutto pronto per la terza edizione

Di DAVE ,

La Stava Sky Race cala il tris. Lo farà domenica 29 giugno, quando andrà in scena la terza edizione di una corsa che, seppur giovane, ha già fatto centro, ospitando una prova del campionato italiano di specialità nel 2007, dunque subito promossa e portata alla ribalta nazionale. Merito dell’impegno dell’ideatore Massimo Dondio, anch’egli navigato skyrunner, e dell’US Cornacci, capaci di dare vita a questo nuovo evento il quale, anche per questo terzo episodio, è stato confermato come prova del campionato italiano della speciale disciplina. Sarà ancora una Stava Sky Race in formato tricolore, dunque, che aprirà le porte a 250 skyrunners. Tanti sono, infatti, i posti a disposizione, con le iscrizioni (costo 25 Euro) già aperte ed effettuabili anche on line (sul sito www.skyrace.uscornacci.org), con chiusura programmata per venerdì 27 giugno alle ore 12.00. Come sempre accade in caso di successo, “squadra che vince non si cambia”, cosa che varrà anche per il percorso, il quale rimarrà quello delle due edizioni precedenti, con partenza dal centro storico di Tesero ed arrivo in quel di Stava. Un tracciato che presenta il giusto mix di sezioni tecniche ed altre invece molto più camminabili e che avrà anche quest’anno come “Cima Coppi” il Monte Agnello, le cui vette si spingono fino a 2358 metri. Ma questa non sarà l’unica fatica per i concorrenti, i quali saranno chiamati a misurarsi sui 21,5 km di gara, che presentano a loro volta un dislivello positivo di 2125 metri ed un dislivello negativo di 1902 metri. Percorso che interessa le vette del gruppo del Latemar e del Cornon e che vedrà gli atleti affrontare in sequenza l’ascesa ai 2189 metri del Cornon, non prima di essere transitati da Sass Redon. A quel punto si scenderà verso Armentagiola e Casera Vecia, prima di risalire verso il già citato Monte Agnello. Le difficoltà maggiori, arrivati lì, saranno alle spalle, ma resteranno ancora i passaggi in salita da La Bassa e dal Doss dei Branchi, a precedere la picchiata finale verso l’arrivo di Stava. Due i cancelli orari da superare per i concorrenti, ovvero quello di Monte Cornon (chiuso dopo 1 ora e 45 minuti dalla partenza) e quello collocato alla Porta, poco dopo il passaggio in vetta al Monte Agnello (chiuso dopo 3 ore 30 minuti di gara). La Stava Sky Race continua dunque la propria corsa, per una gara che, nel corso delle prime due edizioni, ha visto trionfare prima l’atleta di casa Paolo Larger (nel 2006), poi Fulvio Dapit nel 2007, che precedette proprio il vincitore della prima edizione. Questo per quanto riguarda la categoria maschile, mentre al femminile l’esordio della gara fiemmese fu firmato dalla ex nazionale dello sci di fondo Cristina Paluselli (anch’essa correva sui sentieri di casa), seguita nell’albo d’oro da Daniela Gilardi. Si cerca, quindi, il terzo nome da inserire nell’albo d’oro, senza dimenticare la grande novità di quest’anno, con la prima edizione della Mini Stava Sky Race. Un appuntamento in programma per la vigilia (sabato 28 giugno ore 15.00) e che sarà interamente dedicato ai bambini nati dal 1994 al 1998. Giovani podisti che si daranno sportiva battaglia su un percorso di 2 km che corre lungo una strada sterrata e che nel finale attraversa un bellissimo lariceto, mentre partenza ed arrivo sono fissati nei pressi del palazzetto dello sport di Stava. Una festa dello sport giovanile, con le iscrizioni effettuabili sul luogo il giorno della gara, al costo di 5 Euro. Info: www.skyrace.uscornacci.org

(Fonte comunicato Newspower)

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