Sky Games 2008: è finalmente arrivato il momento delle olimpiadi della montagna

Di DAVE ,

Ausermuller
Ausermuller

Le Dolomiti della Val di Fassa (in Trentino) sono pronte a vestirsi a festa: due giorni ancora e sarà tempo di Trentino Sky Games, le Olimpiadi d’Alta Quota, la cui terza edizione (la prima nel 2000 a Cervinia, la seconda nel 2006 nel Principato di Andorra) è stata affidata all’organizzazione del comitato della Dolomites Skyrace, classica dello skyrunning giunta quest’anno alla propria 11.a edizione.

Le vette del gruppo del Sella e della Marmolada, dunque, vestiranno la toga e si erigeranno a giudice supremo dell’evento mondiale riservato agli specialisti dello skyrunning, con ben 10 titoli di campione del mondo in palio (cinque al maschile e cinque al femminile).

<è>Una manifestazione che ha richiamato in Val di Fassa atleti provenienti da una ventina di nazioni, tra le quali spiccano le lontane Australia, Stati Uniti, Nuova Zelanda e Giappone. Quattro gare in tre giorni, questo il fitto programma che prenderà il via venerdì 18 luglio con il Vertical Kilometer, per poi bissare nella giornata di sabato con due gare (SkyBike al mattino e SkySpeed nel pomeriggio). La chiusura, invece, spetterà all’11.a edizione della Dolomites Skyrace, 22 km di fatica con partenza ed arrivo a Canazei e passaggi in quota da Passo Pordoi, Forcella Pordoi e Piz Boè, “cima Coppi” della gara con i suoi 3152 metri.<

Una gara, quest’ultima, al cui appello hanno risposto in massa gli specialisti dello skyrunning, ovvero ben 600 atleti, dei quali 580 hanno già confermato la propria presenza, mentre i restanti venti (seguiti da possibili altri iscritti dell’ultimo momento) lo faranno nelle prossime ore. Un centinaio, invece, sono gli iscritti alla SkySpeed, gara di “velocità” con 100 metri di dislivello racchiusi nei soli 300 metri del percorso, mentre un’ottantina saranno gli “ironmen” che prenderanno parte alla massacrante SkyBike, prova di duathlon con frazione di mountain bike (12 km da Canazei a Passo Fedaia, 2054 metri, 600 i metri di dislivello) e di corsa (4 km con 1200 metri di dislivello, con arrivo a Punta Rocca a quota 3250 metri, passando per Pian dei Fiacconi ed il rifugio Capanna al Ghiacciaio).

Al momento, infine, sono circa 130 gli iscritti al Vertical Kilometer, gara altrettanto massacrante, con 1000 metri di dislivello racchiusi in soli 2,1 km di percorso, con una pendenza media che va dunque a sfiorare il 50%: detto tutto.

In tutto quattro gare, che assegneranno altrettanti titoli di campione di specialità, senza dimenticare la medaglia d’oro in palio per quello che sarà il nuovo SkyGames World Champion, titolo assegnato in base alla somma dei migliori piazzamenti conquistati in tre dei quattro eventi.

Tanti preziosi metalli, quindi, verranno assegnati nei tre giorni di gare, le quali hanno richiamato in Val di Fassa tutti i “big” dello skyrunning, a partire dalla forte truppa spagnola. Su tutti, spicca il nome del giovane Kilian Jornet Burgada, vincitore dell’ultima Skyrunner World Series, il campionato del mondo dello skyrunning, chiamato a fare i conti con il compagno Augusti Roc Amador e con il britannico Rob Jebb, nonché con l’azzurro Fulvio Dapit, terzo nella prova di skyrace dell’ultima edizione degli Sky Games dietro al messicano Ricardo Mejia e ad Augusti Roc Amador. Attenzione, poi, anche al pluricampione della corsa in montagna Jonathan Wyatt, neozelandese che potrà sicuramente inserirsi nella lotta per le posizioni di vertice, lui che dovrebbe partecipare solamente al Vertical Kilometer.

Anche al femminile, così come al maschile, c’è grande attenzione per le spagnole, con la campionessa in carica Ester Hernandez attesa alla riconferma nella skyrace, titolo che conquistò in terra andorrana nel 2006 sulla francese Corinne Favre, pronta a prendersi la rivincita. La transalpina, quest’anno, sembra godere di ottima forma, come confermato dal titolo di campionessa europea da poco conquistato, davanti all’azzurra Pierangela Baronchelli, anch’essa al via ed atleta accreditata di una posizione di vertice.

Assieme a loro, da tenere d’occhio anche le altre iberiche Marta Busquets e Teresa Forn, così come la nazionale azzurra dello sci di fondo Antonella Confortola, la quale sparerà tutte le proprie cartucce nel Vertical Kilometer, unica gara alla quale parteciperà.

Fra due giorni lo spettacolo a cinque cerchi potrà dunque cominciare. L’appuntamento è per venerdì 18 luglio ad Alba di Canazei (ore 10.30), quando i partecipanti al Vertical Kilometer spiccheranno il volo verso i 2485 metri del Monte Crepa Neigra.

Info: www.skygames.org – www.dolomiteskyrace.com

Fonte e foto: NewsPower.it

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