Sky del Canto, prima tappa di Coppa Italia Giovani della FISky

Di GIANCARLO COSTA ,

Sky del Canto 2019 (foto organizzazione) (1)
Sky del Canto 2019 (foto organizzazione) (1)

Torna il 26 marzo la classicissima organizzata dalla Carvico Skyrunning sul Monte Canto (a Carvico, in provincia di Bergamo) e fa il salto di qualità. Scelta dalla FISky come primo appuntamento del nuovissimo circuito di Coppa Italia Youth per le categorie Youth A e B, sarà anche tappa della Combinata Orobica. Confermate le tre distanze di 13k, 22k e 39k e tanti premi in palio

Lo ha confermato anche Roberto Mattioli, CT e Vice Presidente della Federazione Italiana Skyrunning. La distanza e il dislivello contenuti della distanza da 13 chilometri e il percorso tecnico ma non eccessivamente, la rendono la tipologia di gara perfetta per i più giovani ed è quindi entrata a far parte del nuovo circuito di 7 gare FISky che hanno come obiettivo quello di promuovere la disciplina sull’intero territorio nazionale e selezionare gli atleti/e della Squadra Nazionale Giovanile. L’organizzazione della Sky del Canto, a partire da presidente Alessandro Chiappa, è quindi entusiasta di poter ospitare sui sentieri del Monte Canto i giovani campioni di domani.
Inutile dire che il mese di marzo è, per la Carvico Skyrunning organizzatrice dell’evento, il mese clou. Pulizia dei sentieri, balisaggio, ristori, logistica, allestimento: nessun dettaglio viene lasciato al caso. Ancora di più quest’anno, in cui la Sky è anche parte del circuito, composto da tre gare, della Combinata Orobica (le altre due sono Arrancabotta del 16/04 e Valzurio Trail del 29/04).

“Dopo 13 anni di Sky del Canto possiamo dire di aver raggiunto alcuni bei traguardi, come l’affiliazione alla FISky, la Coppa Italia Giovani e la Combinata Orobica. Inoltre da una sola distanza (prima la Sky era solamente la classica da 22k) siamo passati a tre. Sintomo che abbiamo lavorato bene e stiamo andando nella giusta direzione. Sono convinto che ci sia ancora margine di crescita e che la gara possa diventare sempre più bella e importante – le parole dell’organizzatore Alessandro Chiappa. – Ma nulla si sarebbe potuto fare senza l’impegno dei tanti, tantissimi volontari che ogni anno dedicano il loro tempo alla buona riuscita della gara. Sono sul percorso e ai ristori, puliscono il tracciato dalle piante che ogni tanto, causa maltempo, cadono sui sentieri; alcuni prendono poi anche parte alla gara, ma molti rinunciano alla partecipazione per prestare servizio nella giornata della manifestazione. Ci mettono il cuore e questo è già garanzia di successo”.

Tra le novità di quest’anno anche il cappellino con visiera griffato Sky del Canto che darà un tocco di stile a tutti gli atleti e, come premio ai vincitori, le sculture realizzate dall’ultratrail e “scultore per passione” Alex Viciani con il legno proveniente proprio dal Monte Canto. Per la loro realizzazione, naturalmente, non è stato abbattuto nessun albero ma è stato riutilizzato quello derivante dagli alberi rimossi durante la pulizia dei sentieri.

Le tre distanze:
Distanza 39K (large): Dopo una prima parte in cui gli atleti attraversano la riserva naturale Parco Adda Nord, altamente corribile, si riallacciano al tracciato della 22k, con salite impegnative e discese tecniche in cui è proibito distrarsi
Distanza 22K (Classic – prima tappa Combinata Orobica): percorso impegnativo e in alcuni tratti tecnico. Sebbene non si svolga su sentieri di alta montagna, la classica distanza che contraddistingue la Sky del Canto è da considerarsi un inizio stagione da non sottovalutare e richiede una buona preparazione, velocità e resistenza
Distanza 13K (Youth – prima tappa Coppa Italia Youth Fisky): percorso adatto a tutti i tipi di atleti, anche per i neofiti della disciplina e chi si avvicina alle prime gare

Iscrizioni sono aperte sul sito www.picosport.net

Fonte Tatiana Bertera – TB Press

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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