Si corre a Verona la Giulietta&Romeo Half Marathon con Eyob Faniel e Giovanna Epis

Di GIANCARLO COSTA ,

Giovanna Epis (foto Colombo Fidal)
Giovanna Epis (foto Colombo Fidal)

Sfide di alto livello alla Giulietta&Romeo Half Marathon di domenica a Verona, su un nuovo tracciato più lineare e veloce rispetto al passato. In chiave azzurra occhi puntati sul primatista italiano Eyob Faniel (Fiamme Oro) e su Giovanna Epis (Carabinieri): per entrambi sarà una tappa fondamentale di avvicinamento alle Olimpiadi di Tokyo, quando mancano meno di due mesi alla maratona che si correrà a Sapporo.

“Sono reduce da un importante carico di chilometri svolto al Tuscany Camp - fa sapere Eyob Faniel - e questo è l’unico test che svolgerò prima dei Giochi. Nel pomeriggio di domenica dopo la gara partirò per il Kenya dove resterò un mese a prepararmi in altura e rientrerò per trasferirmi a Sankt Moritz, sempre in altura, prima di volare in Giappone”. Al maschile in gara anche Daniele D’Onofrio (Fiamme Oro), campione tricolore sui 21,097 chilometri proprio a Verona nella passata stagione, e Yassine El Fathaoui (Circolo Minerva Parma), sceso l’anno scorso a 2h10:10 in maratona, oltre al 23enne Francesco Agostini (Atl. Casone Noceto). Dal Marocco viene Hicham Boufars (International Security Service), tra i pretendenti al podio insieme al burundese Olivier Irabaruta (Us Quercia Trentingrana) e al keniano Joash Kipruto Koech (Gp Parco Alpi Apuane).

Tra le donne fari puntati su Giovanna Epis, una settimana dopo la Coppa Europa dei 10.000 metri a Birmingham dove ha conquistato l’argento con la squadra italiana: “Non corro una mezza maratona dall’ottobre scorso dove ai Mondiali di Gdynia ho realizzato il personale di 1h11:14. Verona è un momento di verifica in ottica olimpica, prima di andare per un mese in altura a Livigno”. Dalla trasferta azzurra in Gran Bretagna arriva anche Federica Sugamiele (Caivano Runners), già quarta nel 2020 ai Tricolori di mezza sulle strade di Verona. Non starà certo a guardare la keniana Angela Tanui che potrebbe impartire un ritmo forsennato potendo contare su un personale di 1h07:16 ottenuto nel 2014 e che ha strabiliato di recente con 2h20:08 alla maratona di Siena Ampugnano. Ma sono attese anche l’altra keniana Lucy Wambui (PB 1h10:52), la sudafricana Gerda Steyn (che ha già corso in 1h10:55 nel 2020), mentre ha rinunciato l’azzurra Sara Dossena (101 Running). Saranno 2400 gli uomini e poco più di 800 le donne al via, dalle ore 7.30 di domenica.

Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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