Salina 2ª tappa del Lafuma Volcano Trail: per le aquile Valetudo Cardone e Mamleev un bis vulcanizzato di colore oro.

Di GIORGIO PESENTI ,

Giorgio Pesenti al Volcano Trail
Giorgio Pesenti al Volcano Trail

Di Giorgio Pesenti

Martedi 24 aprile alle ore nove sul lungomare di Salina è scattata la seconda tappa del Volcano Trail 2012, i km da percorrere sono stati 18 per un dislivello positivo di 1350 metri, mentre quello negativo presentava due discese con 1230 metri di dislivello. Alla partenza e’ stato difficile abbandonare questo incantevole posticino, l’arietta era frizzante ma il sole Eoliano ci riscaldava amorevolmente, l’azzurro del cielo accarezzava il blu dell’acqua del mare di queste meravigliose isole, i gabbiani con le loro grida ci facevano festa, ma il patron Gabriele è stato implacabile e una volta scoccata l’ora dello start, con un forte grido “partenza”, ci ha lanciati verso la prima salita della giornata.

Dopo qualche metro di terreno pianeggiante è iniziata l’ascesa del monte delle Felci, i primi atleti al comando hanno scalato i primi gradini come camosci e dopo il primo km la pancia del gruppo non ha più visto gli atleti top di giornata. La gradinata delle felci ha messo ha dura prova la resistenza di tutti gli atleti ma il panorama che si godeva da lassù era talmente divino che per un po’ ho pensato che mi venisse un infarto. Questo paesaggio mi ha fatto pensare alla divina commedia di Dante, dove i vulcani con i lori fuochi e vapori sono l’inferno, il purgatorio era la nostra fatica e infine il paradiso è quello che avevamo intorno, e vi assicuro che i miei occhi hanno visto davvero una parte del paradiso terrestre. Arrivati sul primo GPM una fitta boscaglia ci ha riparato dal sole donandoci un’arietta molto gradita e freschissima. E poi un sentiero molto tecnico ci ha scaraventati verso la località Val di Chiesa, dopo il ristoro ancora su verso la punta del monte dei Porri, il sentiero saliva non più su gradini ma su una traccia di lava, il sole sul capo degli atleti batteva intensamente e per mezz’ora abbiamo sofferto un po’ di calura ma una volta arrivati in cima un sentiero, con degli enormi gradini da saltare, ci ha fatto volare all’arrivo.

E grazie di nuovo alle prestazioni atletiche di Debora Cardone e Mikhail Mamleev, l’aquila della Valetudo, è andata per la seconda volta consecutiva sul trono d’oro di Zeus.

Classifica 2^ tappa

1° Mikhail Mamleev h. 1 47’45”

2° Frediani Gilles h. 1 53’5’’

3° Tiezan Christophe h. 1 55’20”

4^ e 1^ dama Debora Cardone h. 1 59’40”

5° Bruno Receveur h. 1 59’50”

6° Guido Riente h. 2 03’22”

7° Maurizio Lobez h. 2 12’20”

8° Nicolas Besnard h. 2 18’05”

9° Giorgio Pesenti h. 2 30’35”

10° Osvaldo Stropeni h. 2 33’05”.

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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