Il racconto di Zegama

Di GIORGIO PESENTI ,

LA PARTENZA DI ZEGAMA 2015 (foto Valetudo skyrunning rosa)
LA PARTENZA DI ZEGAMA 2015 (foto Valetudo skyrunning rosa)

Come tutti gli anni a Zegama sono stati i rintocchi della campana alle ore nove a dare il via a questa incredibile maratona di corsa in montagna Basca dell’Aizkorri valida come prova unica del campionato Europeo di skyrunning 2015 ISF. 500 i runner selezionati da una start list di 7000 aspiranti partecipanti, Il meteo è stato di tipo autunnale, nebbia e ad intermittenza qualche goccia di pioggerella. I molti top runner e gli amatori presenti si sono dati battaglia per tutti i 42 km tra fango e dure salite e discese ( Aratz, Aizkorri, Aitxuri e Andraitz ) per dislivello finale di 5400 metri. Per chi non ha avuto la fortuna di essere presente almeno ad una edizione della Zegama è difficile trasmettere le emozioni che si provano a correre o anche “solo” a fare lo spettatore.

Zegama è Zegama! E’ incredibile! È unica! E’ mondiale!

Pronti via e dopo il giretto di lancio intorno alla piazza principale del villaggio di Zegama tutti su per le asperità Basche e l’aquila Valetudo Ionut Alin Zinca ci mette cuore e anima per avvantaggiarsi sul gruppetto dei migliori. Nei primissimi chilometri Zinca è stato in compagnia del corridore Basco Aritz Egea ma con il passare dei km, Zinca tenta l’impossibile e a tutto gas si butta a capofitto per tentare la vittoria finale e anche per migliorare il record time di Zegama. A Santi Spiritu, a metà corsa, Zinca aveva un bel vantaggio su Aritz Egea e quasi tre minuti sul gruppetto degli inseguitori guidato dal vincitore di giornata Pivk Tadei, Pere Rulan, Marco De Gasperi e Kilian Jornet Burgada. Zinca superato il picco dell’Aizkorri viene raggiunto ma sull’Aitxuri sorprendentemente passa al comando Burgada nonostante le sue condizioni fisiche siano precarie per una gastroenterite contratta nel suo soggiorno in Nepal. E’ al trentesimo km chilometro, dove Kilian butta la spugna e lascia strada libera ai compagni d’avventura.

Sulla salita finale si fà sotto dalle retrovie Merillas Moledo Manuel e nel lungo tratto finale di discesa ingaggia un duello sportivo all’ultima goccia di sudore con Pivk, Tadei nei chilometri finali accelera decisamente pensando: “ O io o lui”, ma il temperamento di Pivk non fà una grinza e arriva a Zegama per primo in 3h51’11” conquistando meritatamente il titolo d’Europa di skyrunning 2015 ISF. Subito dopo tagliato il traguardo, Tadei da gran signore, dichiara ai microfoni Baschi: “Si io ho vinto ma il numero uno è comunque Burgada“!

Bravissimo Tadei Campione Europeo e Gran Campione di umiltà: fai veramente onore all’Italia dello skyrunning! Secondo Merillas Manuel 3h51’47”, terzo Rullan Estarelles Pere 3h52’50”, per l’Italia 5° Marco De Gasperi, per il Valetudo team nono Zinca Ionut, 54° Ricardo Mejia e secondo nella categoria veterani, 129° Milea Radu.

La gara femminile ha visto al comando per molti chilometri l’atleta Iberica Kortazar Aranzeta Oihana e come nella gara maschile dopo l’Aizkorri ha dovuto cedere la testa al duo Garcia de Los Salmones Azha e Cabrerizo Cuevas Paula, anche le due italiane Boifava Federica e Desco Elisa hanno per tutta gara sognato di arrivare a podio perché erano sempre nelle posizioni provvisorie che contavano. Alla fine ha vinto gara e titolo europeo femminile Garcia De Los Salmones Azha in 4h41’23”, argento per Cabrerizo Cuevas Paula 4h43’44”, bronzo per Kortazar Aranzeta Oihana 4h44’57”, quarta una strepitosa Forsberg Emelie, 5^ Boifava Federica e sesta Desco Elisa, per la Valetudo rosa 31^ Villegas Forn Nuria quinta nella classifica delle veterane. Eccezionali gli organizzatori di Zegama.

Di Giorgio Pesenti

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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