Il racconto del Giir di Mont di Premana (LC)

Di GIORGIO PESENTI ,

Ionut Zinca in discesa al Giir di Mont (foto Newspower)
Ionut Zinca in discesa al Giir di Mont (foto Newspower)

Domenica 27 luglio 2014 a Premana si è corso un Giir di Mont da record, nonostante un calendario fitto di gare, “Premana è Premana” e che piova o faccia caldo tipo “microonde” nel paese delle forbici non c’è aria di crisi e quest’anno è stata una pioggia torrenziale di adesioni e l’attrazione fatale della gara degli alpeggi cattura inesorabilmente, anno dopo anno, una sempre maggiore quantità di partecipanti desiderosi di sfidare se stessi sulle tre salite e altrettante discese di questa sky del Lecchese.

La skymarathon misurava 32 km per un dislivello complessivo di 4.800 metri mentre la mini skyrace i km sono stati 20 per un dislivello complessivo di 2.220 metri. La partenza della 20 km è avvenuta alle 07,50 mentre la sky ha preso vita alle 08,15 dopo la passerella d’onore dei top runners . Nella sky si sono classificate 32 femmine mentre negli uomini i classificati sono stati 395; nella half le femmine in classifica sono state 41 mentre i classificati maschi sono stati 289. Nella skymarathon i favori del pronostico si dividevano tra il campionissimo Burgada e l’aquila Valetudo Zinca Ionut, infatti Zinca ha accettato con caparbietà il ruolo di attaccante e sulla prima salita dell’alpe Chiarino ha provato con un’arrembante azione la resistenza disarmante del Catalano ma il campione Jornet in questo periodo si trova in forma smagliante e cosi ha risposto con decisione a tutti gli attacchi del volenteroso Rumeno Zinca, nella discesa dell’alpe Chiarino si è fatto avanti a dar manforte a Zinca il Marocchino Ait-Malek; sulla seconda salita il Burgada inizia però il suo forcing e prima stacca inesorabilmente Ait-Malek poi con un’andatura da trenino a cremagliera, piano piano, si allontana dalla vista di Zinca.

Nella gara femminile Emelie Forsberg impone alla sky un’andatura alla Burgada e chilometro dopo chilometro ha preso il largo dal tandem della Valetudo skyrunning rosa formato da Emanuela Brizio e dall’emergente Silvia Rampazzo. Brizio con le sue qualità di funanbolica discesista, in tutte e tre le scivolose picchiate, ha contenuto alla grande il distacco dalle formidabile Svedese Forsberg ma nonostante gli immani sforzi non è mai riuscita a vedere l’avversaria. Bella sorpresa ha destato l’aquila Veneziana della Valetudo Silvia Rampazzo infatti è arrivata a Premana in punta di piedi e al suo debutto nel giir di mont ha lasciato di stucco tutti gli addetti ai lavori. Nella sky maschile, esattamente nella terza salita che porta all’alpe Deleguaggio, Burgada riesce a mettere alle sue spalle un vantaggio incolmabile e di conseguenza Ionut Zinca capisce che non può più arrivare ad insidiare il campione Catalano per cui Ionut si guarda alle spalle, vede le ombre degli avversari molto lontane, circa un chilometro, per cui saggiamente rallenta la sua azione pensando di mantenere integre le sue forze per le prossime due gare: Il Fletta trail e la Sierre Zinal. Diversa invece la lotta per il bronzo, il duo Salomon Bazzana Fabio e lo Scandinavo Ludvigsen Thor ingaggiano un duello tremendo e solo nei metri finali Ludvigsen riesce a vincere la resistenza del grintoso Bergamasco Bazzana Fabio.

Al femminile le tre atlete non mollano le posizioni ottenute già ai piedi della prima salita e giungono al traguardo con tempistiche di tutto rilievo assoluto, regina degli alpeggi di Premana è la morosa di Burgada Forsberg Emelie time 4h06’25”, 2^ un’esauribile Emanuela Brizio 4h12’56”, 3^ Silvia Rampazzo 4h16’37”, di valore assoluto anche i due risultati delle Valetudo rosa, bravissima la Scotti Ester 6^ e dodicesima piazza per la Polacca Piejak Wiktoria quest’ultima è partita come leader provvisoria del circuito la Sportiva ma una giornata storta gli ha compromesso la prestazione di gara e la classifica del circuito. Nei maschi Burgada ha rotto il record della gara detenuto dal compagno di team Castanyer Tofol con il tempo finale di 3h12’36”, secondo uno Zinca felice di aver retto per metà gara il ritmo del recordman Kilian, per l’aquila Rumeno il time di 3h21’19”, 3° Ludvigsen Thor 3h21’44”, 4° Bazzana Fabio 3h22’26”, 5 il Marocchino Ait Malek Zaid team Buff 3h24’32”, per la Valetudo seguono: 12° l’inossidabile aquila Messicana Mejia Ricardo autore di una skymarathon con i baffi, direi eccezionale per i suoi 51 anni, ( “Grande e mitico Ricardo” anche perché è arrivato a Premana neanche due giorni prima della gara, per cui neanche il tempo di acclimatarsi e recuperare il fuso orario! ). Ottimamente diciottesimo Carrara Luca sempre nei primissimi posti di classifica nonostante un braccio non ancora guarito da una frattura, 91° Bertocchi Fabio, 118° Gasparini Tiziano, 151° Grossi Paolo, 177° Zullato Ivano, 214° Aldeghi Ivan, 227° Rottoli Giacomo, 328 Parisi Riccardo.

Nel Giir di Mont di 20 km il duo Valetudo skyrunning Italia formato da Belinghieri Clemente campione Italiano di ultra sky 2013 e l’emergente Danesi Gianfranco sono stati per tutta skyrace ancorati nelle prime posizioni di gara, Danesi addirittura a condotto la gara nei primi chilometri ma poi il ragazzino Svizzero Delorenzi Roberto ha tirato fuori gli artigli e sulla parte finale della salita dell’alpe Deleguaggio ha fatto la differenza e con la freschezza di un adolescente si è presentato “incredulo”e per primo sotto l’arco di trionfo di Premana best time 1h43’37”, 2° il Valetudo Danesi Gianfranco in 1h45’02”, 3° il corridore di casa Gianola Erik 1h46’24”, 4° Il Berlingo della Valetudo, Clemente ha realizzato il crono di 1h48’51”, grande prestazione per un altro Valetudo Persico Vincenzo 12°, seguono le aquile: 21° Benvenuti Fabio, 51° Il Siciliano Ragonese Salvatore. Nella mini sky rosa prima Acquistapace Monia 2h13’28”Sport Race Valtellina, 2^ Lizzoli Angela Pol. Pagnona 2h13’49”, Rusconi Francesca 2h16’20”.

Le due gare di Premana per la passione espressa dagli atleti, dallo staff di volontari di Premana, dagli sponsor e dal pubblico presente sugli alpeggi, alla partenza e all’arrivo + premiazione; “è e sarà sempre” una manifestazione sportiva in montagna di altissimo livello umano e sportivo, impreziosita poi dall’arrivo sul traguardo di Bazzana Fabio con una ragazza diversamente abile.

Per classifiche:

http://www.newspower.it/comunicati/GiirdiMont/classifiche/GiirdiMont_class.htm

Di Giorgio Pesenti

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

Può interessarti