Quando le giunture vanno in panne

Di GIANCARLO COSTA ,

Marco Olmo il simbolo della longevita atletica nella corsa (foto arch. La Via dei Lupi)
Marco Olmo il simbolo della longevita atletica nella corsa (foto arch. La Via dei Lupi)

Una delle lesioni più comuni tra ex-sportivi e sportivi ultra quarantenni ancora in attività è l'usura delle cartilagini, in particolare a livello dell'articolazione del ginocchio.

Questa infiammazione prende il nome di “Osteoartrosi “e si differenzia in

1. primaria ( se causata da fattori genetici)

2. secondaria (se causata da fattori scatenanti quali traumi, interventi chirurgici o malattie reumatiche e da continue sollecitazioni da sforzi intensi).

L'osteoartrosi è caratterizzata da una progressiva usura e perdita della cartilagine con conseguente attrito tra le ossa, che porta a dolore e gonfiore fino ad impedire i movimenti. La terapia più comune si concentra sul trattamento dei sintomi, come la riduzione del dolore, ma non tratta la causa. L'obiettivo principale dovrebbe essere quello di ritardare la degenerazione della cartilagine e aiutarne la sua rigenerazione.

A questo proposito esistono in commercio molti integratori a base di glucosammina solfato, condroitina solfato e metilsulfonilmetano (MSM ), che sono dei nutrienti in grado di ridurre il dolore e incrementando la mobilità. Da un punto di vista nutrizionistico non si può negare che una corretta alimentazione svolge un ruolo importante; uno studio realizzato dall'università del

Meryland ha messo in evidenza , per esempio , che un deficit di lisina può ritardare la crescita del tessuto danneggiato.

La lisina è un aminoacido che si trova in:

• legumi

• baccalà

• carne rossa

• uova

• soia

• formaggio

• frutta secca

Ma madre natura ci mette a disposizione un piatto ricco di sostanze in grado di prevenire o migliorare l'infiammazione:

alcuni antiossidanti quali

• la vitamina C , in grado di mantenere la produzione di collagene ed è presente negli agrumi, nei pomodori, nei kiwi e nei frutti rossi

• la vitamina E, l'antiossidante per eccellenza nel danno cellulare, e presente nei vegetali a foglia verde, nei cereali , frutta secca e carni

• gli omega 3 , acidi grassi essenziali noti soprattutto per la loro presenza ed il mantenimento dell'integrità delle membrane cellulari.

Nello sportivo gli omega 3 intervengono nella performance atletica

• aumentando la circolazione ematica nei muscoli con maggiore apporto di ossigeno, glucosio e aminoacidi

• migliorando la performance aerobica e facilitando il recupero • riducendo il tempo di recupero dei muscoli affaticati eliminando più velocemente l'acido lattico.

Le fonti naturali dove trovare gli omega 3 sono i Tonni, Salmonidi e Pesci grassi dove le concentrazioni sono da 10 a 100 volte superiori rispetto a fonti terrestri quali gli oli animali o vegetali ( es. Olio di soia, olio di semi).

Di una certa utilità possono essere le vitamine del gruppo B ( B1,B6 e B12) che agiscono come catalizzatori di reazioni importanti per l'osso e si trovano nei pesci, nei legumi, nel pollame e frutta secca.

Di Emanuela Cedrino - D.ssa Farmacista e Consulente in nutrizione umana e alimentazione applicata allo Sport e Fitness

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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