Presentata la Belluno-Feltre 2012 (BL)

Di MARCO CESTE ,

Bel Fel presentazione 2b
Bel Fel presentazione 2b

Una grande festa del territorio, un traguardo imperdibile per tantissimi appassionati. Il conto alla rovescia può iniziare: domenica 25 marzo è il grande giorno della 5a Belluno-Feltre, una delle corse più attese di primavera.

Sotto il profilo tecnico, riflettori puntati su Said Boudalia e Martina Celi. Dopo la vittoria del 2011, l’italo-marocchino d’adozione bellunese (risiede a Vas) punta a diventare il primo atleta ad aggiudicarsi la gara per il secondo anno consecutivo. La toscana Celi, campionessa italiana di maratona, alla prima apparizione alla Belluno-Feltre, è invece la grande favorita di una gara femminile che cerca l’erede di Deborah Toniolo.

Principali sfidanti, per Boudalia, Tommaso Vaccina, azzurro di corsa in montagna, quarto alla maratona di Reggio Emilia del 2011, e l’emergente Giancarlo Simion, oltre a Simone Gobbo, Nicola Venturoli e Tito Tiberti. Per la Celi, la giovane trevigiana Silvia Serafini, reduce dal terzo posto alla maratona di Piacenza, e la padovana Giovanna Ricotta.

Un traguardo, tanti traguardi. L’edizione 2012 della Belluno-Feltre – presentata mercoledì sera a Mel con l’azzurro De Nard tra gli ospiti -  sarà valida come quarta tappa del circuito Trivenetorun e assegnerà i titoli regionali Fidal e Csi della 30 km. Ma non ci sarà soltanto la gara in linea. Dopo il successo dell’anno scorso verrà riproposta la staffetta 3x10 km, alla quale al momento sono iscritte ben 99 squadre (con passerella finale per le cadette del Gs La Piave 2000, vincitrici del campionato veneto di cross, abbinate ad un team di giornalisti di Radiobelluno e Telebelluno).

Non mancherà uno spazio per il Nordic Walking, con il 4° Trofeo Lafuma: 14 km con partenza alle 10 dal piazzale della Latteria di Busche. Nuovo il tracciato, un anello incorniciato dalle splendide vette feltrine, per un evento che rappresenterà anche la 1a prova Sprint di Nordic Walking in Tour 2012.            

Per la gara di 30 km partenza alle 10 dal piazzale della stazione a Belluno e arrivo a Feltre, in via Campo Giorgio, dopo aver toccato sette Comuni della Valbelluna. Un quarto d’ora dopo, alle 10.15, il via della 3x10 km. Circa 650 i volontari coinvolti. Iscrizioni aperte sino a giovedì 22 marzo, anche se i pettorali per la prova non competitiva e il Nordic Walking saranno disponibili sino a mezz’ora dal via. Da atleta o da spettatore, peccato mancare.

HANNO DETTO

Paolo Giotto (presidente del Gs La Piave 2000): “Siamo grati a quanti ci danno la possibilità di organizzare, da cinque stagioni, la Belluno-Feltre. Sono anni difficili, ma le istituzioni e le aziende sono al nostro fianco e i numeri ci danno ragione. La nostra prossima sfida? La realizzazione di una pista di atletica in Valbelluna”.

Silvano Cavallet (delegato del Coni provinciale): “L’atletica è la regina degli sport e il Coni vuole essere vicino alla realtà periferiche, nel momento in cui gestiscono l’attività di vertice, ma anche quando s’impegnano per favorire il movimento di base. La Belluno-Feltre incarna alla perfezione questo binomio”.

Paolo Bortot (Consigliere regionale della Fidal): “La Belluno-Feltre è un evento importante e si inserisce in quadro di attività che vede il Gs La Piave 2000 primeggiare a livello regionale. Lo dimostrano i recenti risultati ottenuti nel campionato regionale di corsa campestre, ma anche la premiazione di Paolo Giotto alla Festa dell’atletica veneta di Nove”. 

Dario Dal Magro (presidente Csi Belluno): “Lo sport è festa, e alla Belluno-Feltre più che mai. Cinque edizioni sono un traguardo importante e quest’anno la manifestazione coinciderà con i campionati regionali Fidal e Csi. Un motivo d’ulteriore orgoglio per tutti. Lavoreremo perché l’evento, in un prossimo futuro, sia abbinato al campionato italiano Csi”.

Germano Bernardi (assessore allo Sport del Comune di Mel): “La Belluno-Feltre è soprattutto un grande lavoro di squadra, che vede in primo piano i volontari. In questi giorni si cercano persone di Comune in Comune. Domenica sarà anche una grande festa del territorio”.

Luciana Tormen (responsabile organizzativa del 4° Trofeo Lafuma): “La Belluno-Feltre, e ancora prima la Prealpi Marathon, ha creduto sin dall’inizio nel Nordic Walking, lanciando la disciplina in provincia di Belluno. Il percorso è splendido e alla portata di tutti: nel 2011 abbiamo avuto 250 partecipanti, questa volta speriamo di superare i 300”.

Gabriele De Nard (atleta azzurro): “L’atletica è uno sport povero, ma vero. L’atletica bellunese ha grandi potenzialità, basta creare le giuste sinergie. Io domenica sarò impegnato al Cross di Alà dei Sardi, ma prima di chiudere la carriera prometto che correrò la Belluno-Feltre”.

Johnny Schievenin (responsabile organizzativo della Belluno-Feltre): “La Belluno-Feltre richiede lo stesso impegno organizzativo di una maratona. Io e i miei collaboratori svolgiamo il lavoro di base, ma senza gli oltre 650 volontari che domenica saranno impegnati lungo il percorso, la Belluno-Feltre non esisterebbe. Il vero miracolo, però, non è l’evento in sé, quanto il fatto che una piccola società come il Gs La Piave, senza una pista e potendo disporre solo di poche e male attrezzate palestre, oggi sia la seconda società giovanile del Veneto nella corsa campestre. I nostri ragazzi hanno ancora la voglia di muoversi e stare all’aria aperta. Invito De Nard, nel momento in cui chiuderà la carriera, a diventare allenatore della nostra società. Abbiamo 11 tecnici, ma un posto per lui c’è sempre: la sua esperienza e le sue idee sarebbero preziosissime per un territorio che, nonostante tutto, può dare molto. Anche la Belluno-Feltre è finalizzata all’attività giovanile: se alla fine avanzerà qualcosa, lo useremo per pagare una trasferta ai ragazzi o acquistare delle aste”.    

Ufficio Stampa Belluno Feltre

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