Precisazioni su Anna Incerti e la prestazione di Roma

Di ALBERTO ,

Anna Incerti
Anna Incerti

Riceviamo dal prof. Ticali e pubblichiamo. 

 Volevo solamente precisare alcune notizie false che si sono messe in giro e sulla stampa sull’atleta Anna Incerti.

Nessuno dello staff dell’atleta ha mai dichiarato che Anna puntava a realizzare il record italiano o addirittura il record del percorso della maratona di Roma, della Bogomolova.

Quasi tutti i giornalisti davano per scontata la vittoria di Anna, come se stesse correndo la maratona valida per il titolo italiano o addirittura la corsa del paese.

Si è voluto a tutti costi creare il personaggio italiano da dare in pasto ai giornalisti, si è data alla ragazza una responsabilità piu’ grande di lei.

In realtà Anna non stava correndo con atlete scarse, ma aveva il settimo tempo delle iscritte. Doveva correre contro la cinese Sun Weiwei 2 ore 25’15” un personale di quasi tre minuti piu’ forte del suo, con la keniana Jemutai Cheruyot 2ore 26’00” realizzato a Parigi 2008 classificandosi al terzo posto e vincitrice della maratona di Venezia nel 2006 e 2007 e 1 ora 08’54” di personale nella mezza, con la russa Zouska Larissa 2 ore 26’26” realizzato alla maratona di Roma nel 2006 classificandosi due volte seconda nella stessa maratona nel 2006 e nel 2008, la russa Ivanova Maiorova personale di 2 ore 25’35”, Elimina Viktoriya russa da 2 ore e 28’, nel 2008 14’55” nei 5000 m e 31’13” nei 10km, ed altre maratonete di buon livello. La Incerti è arrivata davanti a tutte le atlete che avevano il personale migliore del suo ed è stata battuta da tre atlete sconosciute e dalla Ucraina che vantava un crono di 2 ore e 28’.

Tutti hanno incoronato Anna Incerti regina di Milano quando nel novembre del 2008 ha vinto la maratona: ebbene, malgrado il percorso di Roma è molto, ma molto piu’ impegnativo di quello di Milano e le condizioni climatiche erano pessime dovute al forte vento che gli atleti hanno avuto in faccia per tuttta la gara, Anna al 40° km è passata ben 11 secondi piu’ forte della maratona di Milano.

L’atleta, dopo Milano, è continuata a crescere (record Italiano nei 10 km su strada a Barcellona con vittoria di prestigio, grande vittoria con uno tempo di rilievo mondiale alla Roma-Ostia ), ma in tre mesi non poteva certamente fare dei miracoli e migliorasi di chissà quanti minuti, perchè i risultati che ottiene Anna sono frutto di una continua crescita dovuta solo al lavoro quotidiano, all’applicazione e ai grandi sacrifici, oltre ad una buona programmazione ed al grande talento che possiede.

Se l’etiope che ha vinto in una sola volta si è migliorata di ben 10’ minuti, piazzando al trentacinquesimo km tre 1000 in 3’14”, quando anche Anna stava correndo a ritmo da 2ore e 26’, posso solo dire che è stata straordinaria e sicuramente sarà una delle protagonista alle prossime competizione internazionali.

Anna è passata alla mezza maratona in 1 ora 13’07” (in compagnia di altre sette atlete), ma in realtà lo sforzo che ha dovuto sopportare, visto il percorso impegnativo e le cattive condizioni climatiche, è stato sicuramente piu’ forte, e fino al 35° km ha corso per realizzare un tempo inferiore alle 2 ore 27’.

E come detto prima anche al 40° km era in vantaggio di 11 secondi rispetto al tempo realizzato a Milano.

Sono sicuro che Anna fara’ tesoro di questa esperienza comunque positiva (solo poche atlete italiane hanno corso meglio del suo crono finale la maratona di Roma) e continuera’ a fare sognare e divertire i suoi numerosi tifosi e amanti dell’atletica.

Prof.Tommaso Ticali

Marzo 24, 2009

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