Pettinengo: trionfo keniano

Di ALBERTO ,

Ines Chenonge e Silas Kipruto si sono aggiudicati i le 2 prove clou del 38°Giro Podistico Internazionale di Pettinengo, vincendo su entrambi i fronti la sfida con l'Etiopia che rimedia "solo" due secondi posti nell'edizione 2008.
Una splendida giornata di sole ha favorito l' "invasione" di podisti e appassionati, che hanno trasformato il piccolo centro biellese per un giorno in "capitale d'Italia della corsa su strada .
Agli atleti africani, che l'hanno fatta come al solito da padroni, si sono aggiunti molti atleti italiani e una marea di giovani (361 classificati), amatori e donne che fino all'ora di pranzo hanno monopolizzato le strade di Pettinengo.
Un successo inatteso, un premio per l'organizzazione che dopo il 2006 (348 partenti) ha deciso di dare una svolta per rilanciare in primo luogo le prove giovanili, diventate uno sconforto dopo i fasti degli anni 80.
In 2 anni le presenze sono praticamente raddoppiare raggiungendo cifre che solo mezze maratone e maratone raggiungono, 665 classificati la dicono lunga sul successo crescente della manifestazione.
Il Trofeo delle Province, giunto alla seconda edizione ,e conquistato dal Comitato Provinciale di Torino è stata la chiave di volta del successo delle gare giovanili , era dai lontani anni 80 che non si vedevano gare con più di 50 atleti per categoria.
Anche il Campionato Regionale di corsa su strada ha dato contribuito a far arrivare centinaia di amatori (in prevalenza dal Torinese), ma la presenza più massiccia si è avuta nella prova femminile unica (Assoluta e Master) dove sono partite più di 100 atlete.
La scelta di investire più sulle gare di contorno che su campioni affermati ha pagato, è sicuramente la strada da percorrere per risollevare le sorti dell'atletica anche negli anni a venire..
La prova femminile è stata una grande sfida Etiopia-Kenya.
Se i favori del pronostico erano per la campionessa del mondo junior, l'etiope Sule Utura, la strada ha proclamato vincitrice la keniana Ines Chenong , già vincitrice il giorno prima del miglio, che chiudeva a soli 11" dal primato della corsa
In avvia se ne andavano in 5 , 3 keniane , un etiope e l'azzurra Vincenza Sicari
Dopo metà gara il gruppo di testa si sfaldava , perdevano contatto Sicari, Okaio e Kibarus e subito dopo si staccava anche la giovane Utura e per la Chenonge era un finale solitario.
Vincenza Sicari chiudeva sulle "ginocchia" in 5 posizione , ma prima delle italiane per pochissimo sulla giovane Ombretta Bongiovanni autrice di una prova sopra le righe che si permetteva il lusso di precedere la più quotata Eleonora Berlanda.
Assenti dell'ultim'ora in questa prova per malanni di stagione le azzurre Dal Ri e Ringger che avrebbero potuto dire la loro per posizioni di prestigio.
La prova master è andata per il 2°anno consecutivo all'esperta valdostana Samia Soltane , addirittura 7^ assoluta.
Più incerta è stata la gara maschile con una gara tutta in chiave africana..
Dopo un primo giro di studio con il gruppo leggermente allungato ma ancora folto , hanno preso decisamente la testa l'etiope Fikadu (2° nel 2007) e il keniano Kipruto (al debutto in Italia), seguiti da vicino da vincitore 2007, il keniano Bii e dall'atleta del qatar Salem.
Nell'ultimo giro Kipruto e Fikadu, dopo un tentativo di rientro di Bii, hanno ripreso il comando e sulla salita finale il keniano ha avuto ragione dell'etiope chiudendo la gara in 26'51".
Terzo Bii, che ha tentato fino in fondo di bissare il successo dell'anno prima , e quarto il qataregno Jamal Salem.
Ottimo quinto lo junior keniano John Kiprotich, che all'inizio aveva tenuto alto il ritmo di gara.
Il primo degli italiani è stato , come un anno fa,Mostafa Errebbah, buon settimo.
Più indietro, in un fazzoletto, Ricatti (10°), Iannelli (11°), Mosca (12°) e Salami (13°).
La prova master ha registrato il 5°successo consecutivo di Luca Cerva Parolin, che dal 2004 non ha avversari in questa prova di Pettinengo
La premiazioni nello splendido parco di Villa Piazzo è stato il sigillo di un edizione indimenticabile.
Anche l'edizione 2008 è stata, insieme, una festa dell'atletica e un grande meeting su strada: un evento unico nel suo genere

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