Nei paesi Baschi una super Emanuela Brizio vince ed è leader del circuito Mountain Running International Cup

Di GIANCARLO COSTA ,

Emanuela-Brizio-e-Ionut-Zinca-i-leader-della-classifica-generale.jpg (foto Pesenti)
Emanuela-Brizio-e-Ionut-Zinca-i-leader-della-classifica-generale.jpg (foto Pesenti)

Sabato 30 aprile 2011, Arratzu Euskadi Spagna. Eccezionale questa terza edizione della Arratzu Urdaibai Mendi Lasterketa, questa corsa podistica Basca, in mezzo alla sua natura ancora incontaminata, è risultata di altissimo livello tecnico, sia per il tracciato molto nervoso con salite e discese di grosso interesse dal punto di vista interpretativo e sia per la continua sollecitazione della muscolatura e delle articolazioni per i continui cambi di ritmo. In alcuni tratti gli atleti si sono districati su terreno roccioso pieno di insidie e con passaggi nelle roccette dove la corsa veniva sostituita con un’andatura al passo molto problematica. La partecipazione a questa skyrace è stata molto qualificata, sia per quanto riguarda i top runner che per gli amatori, la start list contava su: 500 camosci e 40 runner rosa.

Un passettino indietro, per arrivare qui, nei pressi del golfo di Biscaglia, è stato uno spettacolo della natura molto accattivante e nonostante Arratzu sia un paesino collinare, questo delizioso posticino, per cosi dire quasi fuori dal mondo, ha caratteristiche paesaggistiche mixate tra le nostre Dolomiti e la vicina Scozia. Il verde dei boschi e dei prati di questi paesini Baschi, sono di una tonalità verde molto accessa, il contrasto tra il verde scuro dei boschi e il verde chiaro dei prati, formano un insieme estremamente carino da scrutare, le casette di questi amici Baschi sono inserite molto bene nel contesto del territorio e formano ad ogni angolo visivo un quadretto naturale da cartolina. Le facciate di queste casette rurali sono costruite con pietra naturale viva di questa zona e sembrano proprio delle vere sculture eseguite dai migliori artisti dei Paesi Baschi. Questo popolo ha tutte le ragioni per andare fiero della loro terra e delle loro tradizioni, inoltre sono assai laboriosi e altrettanto cordiali e festosi. Poi direi che questo spirito di amicizia Basco si amalgama molto bene con la filosofia adottata dal circuito Mountain Running International Cup, Gran Prix delle Naciones. Sarà questo, il collante speciale che legherà sempre di più tutti gli appassionati del running in montagna a MNRIC. Qui ad Arratzu erano presenti molti organizzatori di questo circuito, compreso il sottoscritto, tutti hanno corso, meno naturalmente l’organizzatore dell’Arratzu, Iker. Noi atleti fuori dai giochi ci siamo divertiti un sacco, condividendo le fatiche sportive con tutti gli altri. Per la cronaca, alle ore otto i corridori del cielo e i loro accompagnatori hanno invaso questo grazioso villaggio Basco in un’atmosfera da primavera inoltrata, invaso perché, Arratzu conta 380 anime per cui in questa occasione il territorio si è popolato fino all’inverosimile, comunque tutti i residenti sono stati impegnati al servizio di questa skyrace: un applauso sincero a tutto questo gentile staff organizzativo. Dopo il consueto rito del riscaldamento muscolare, le “ciche” (atlete), alle ore 09,30 precise hanno aperto le ostilità scarpinatorie, dopo una decina di minuti è toccato muovere le chiappe ai camosci maschietti. Tutti i corridori di questa skyrace sono partiti con in testa il tarlo di arrivare sul primo GPM senza avere consumato troppe energie Il primo GPM spauracchio posto dopo nove km di gara, presentava una scalata molto ardua da superare, in alcuni tratti bisognava affrontare il tracciato a quattro zampe e usare le piante come fossero delle corde. Nella competizione rosa un’atleta Basca ha fatto una sparata da pistard, facendo impensierire non poco Emanuela Brizio. Sparata fine a se stessa, visto che dopo il GPM ha alzato bandiera bianca ed è ritornata suoi sui passi verso la zona di partenza. L’aquila della Valetudo, Emanuela Brizio, da questo punto della gara ha fatto corsa su se stessa, dato che nessuna avversaria gli era in scia.

Nella competizione maschile, dopo la partenza, un gruppetto di una decina di audaci ha preso il largo, le aquile Valetudo Mamleev Mikhail e Mohamed Zahidi sono partiti con un’andatura un attimino guardinga, questa loro condotta di gara comunque li piazzava appena dietro il gruppetto dei fuggitivi. Sul primo GPM, è successo il finimondo, i camosci che hanno abusato delle loro facoltà atletiche hanno pagato dazio e sono usciti di scena dalle posizioni di vertice. Nella prima discesa si è formato un terzetto al comando formato da Zinca Ionut Alin, Osa Aitor e Rabat Michel, i Valetudo Mamleev e Zahidi in questo tratto di gara hanno iniziato la loro bella rimonta, Mikhail, con un’ottima progressione, raggiungeva la quarta posizione provvisoria e in alcuni tratti riusciva a vedere vicina la posizione bronzea di Rabat. Invece la nuova aquila Valetudo Zahidi galleggiava tra la quinta e la sesta posizione. Il quarto componente del team Valetudo Mauro Toniolo ha corso una race molto giudiziosa che lo ha mantenuto sempre nelle posizioni appena dietro le spalle dei primissimi. Dopo trenta chilometri di gara sotto l’arco di trionfo dell’arrivo di questa 3^ Arratzu si è presentato tutto solo il vincitore della prima prova MNRIC “Valetudo skyrunning” del 3 aprile, il basco di origini rumeno Zinca Ionut Alin con il tempo di 2h 34’56”, 2° lo Spagnolo Osa Aitor 2h37’16”, 3° il Francese Catalano Rabat Michel 2h40’28”, 4° portacolori della Valetudo Mamleev Mikhail 2 42’38”, 5° Becerra Paez Walter 2 46’26”, 6° Goni Aranburu Imanol 2 48’ 02”, 7° Crosas Salvans Gabriel 2 48’41”, 8° Recatala Vera Ramon 2 50’04”, 9° Monzisidor Emina Xabat 2 50’18”, 10° Idirin Gonzales Mikel 2 51’48”. Benissimo la 23^ posizione per l’aquila Valetudo Zahidi, Mohamed ha rallentato nel finale per il suo noviziato su queste lunghe distanze, di rilievo anche il piazzamento di Toniolo Mauro, 35° in 3h07’58”. Ennesimo e strepitoso successo internazionale rosa per super Manu Brizio con il ragguardevole tempo di 3h12’26”, 2^ la Basca Zubizarreta Guerendiain Izaskun 3 24’10”, 3^ la Catalana Amilibia Nerea, vincitrice dell’edizione Arratzu 2010, in 3 28’56”, 4^ la forte Catalana Picas Albets Nuria 3 36’41”, 5^ Azkorbebeitia Oihana 3 37’37”, 6^ Ibarbia Beloki Aitziber 3 39’22”, 7^ Vazquez Rodriguez Montse 3 39’37”, 8^ Casas Alvarez Judit 3 40’16”, 9^ Elosegui Insausti Leire 3 40’27”, 10^ Martinez Guerrero Montse 3 43’41”. Alla luce dei risultati di questa seconda prova Basca del MNRIC 2011, i due leader provvisori del circuito sono sempre loro: Brizio Emanuela e Ionut Zinca Alin. (Giorgio Pesenti)

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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