Ostana avrà anche le Braie Giaoune ma le maglie sono giallo nere di Simone Peyracchia e Francesca Ghelfi

Di GIANCARLO COSTA ,

Simone Peyracchia e  Francesca Ghelfi (foto organizzazione)
Simone Peyracchia e Francesca Ghelfi (foto organizzazione)

È ora di “finiamola” con le cosiddette “non competitive”: un escamotage di inizio secolo per organizzare corse – gare a tutto tondo evitando di pagare tanto esosi quanto iniqui balzelli di approvazione federali in cambio di niente. Nei fatti di “non competitivo” c’è nulla nelle sudate serale che popolano i nostri paesi, pianeggianti o montani che siano.
Nel fresco serale di un mercoledì 20 luglio baciato, in quota, da due provvidenziali innaffiate pre gara, Ostana ha dato dimostrazione dell’assunto sopra descritto: gara vera, frequentata da campioni e comprimari veri ognuno con un solo obiettivo: competere!

E così anche la Courso de le Braie Giaoune di Ostana ha ripreso la sua danza tra sentieri e splendide borgate dopo due anni di sospensione per cause a tutti note.
Sono saliti in 87 nello scrigno montano della Valle Po per misurarsi sul tracciato di 6 km con i suoi 419 metri di dislivello e tra loro c’erano campioni a tutto tondo capeggiati dal meglio che sanno offrire Atletica Pinerolo e Podistica Valle Varaita.
Sono stati i colori giallo nero di questi ultimi a brillare in vetta alle due classifiche previste: Simone Peyracchia al maschile in 26’27” e Francesca Ghelfi al femminile in 29’15”.
A completare il podio maschile il colore blu della Atletica Pinerolo con Diego Ras (27’25”) e Lorenzo Becchio con lo stesso tempo gravati, nella loro prestazione atletica, dalla salita in bici ad Ostana fatta per risparmiare la quota di iscrizione come dettame del sintetico regolamento di corsa.
Il giallo – nero trionfa, però, a tutto tondo nel podio femminile dove, a fare compagnia alla vincitrice, salgono Martina Chialvo (34’28”) e Liliana Gervasone (39’16”).
Ad organizzare il meeting sportivo, onorato dalla presenza di Campioni Italiani di specialità, La Galaberna, Rifugio / Ristorante / Albergo e “Un Po di Pan”, la panetteria local che gioca con il nome del maggiore fiume italiano. Il tutto con il supporto della Podistica Valle Infernotto.

E voi continuate a chiamarle “Non Competitive”, se volete.

Di Carlo Degiovanni

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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