Ossola trail: Rolando Piana e Debora Cardone vincono il trail 17 km, Stefano Trisconi ed Emanuela Brizio il trail 27 km

Di GIORGIO PESENTI ,

Ossola trail podio femminile 27 km (foto Valetudo skyrunning rosa)
Ossola trail podio femminile 27 km (foto Valetudo skyrunning rosa)

Sul lungolago di Mergozzo (VB) domenica 6 aprile alle ore 09.00 in una giornata quasi estiva, dopo il fatidico pronti e via, un nutrito gruppo di trailers, dopo alcune centinaia di metri a bordo lago si sono scatenati a più non posso sotto la spinta dell’aquila battistrada della Valetudo Rolando Piana. I primi mille metri di dislivello ci hanno portato alla colma di Vercio, poi uno strappone ci ha fatto proseguire sulle creste a fianco del monte Faiè gpm dell’Ossola trail a quota 1352 metri sul livello del mare. Questa prima salita del trail è risultato un maxi vertical molto selettivo e durissimo, i metri da mettere sotto le scarpe sono stati 1200, la difficoltà altimetrica alternava tratti corribili a veri muretti con gradoni da scalare al passo, per la gioia dei molti skyrunners presenti.

Qui mi fermerei un attimo nella descrizione del tracciato di gara e desidero esprimere il concetto giornalistico che mi ha suggerito di seguire l’amico Giancarlo Costa di runningpassion, scrivi attentamente solo quello che vedi e non quello che pensi di vedere, devi essere obbiettivo al massimo! Riprendo la descrizione, dalla colma di Vercio in poi il panorama su questi incantevoli luoghi, è stato uno spettacolo della natura indimenticabile. Dalla cima del Faiè, prima vetta della val Grande, si scorgeva un’ampio pezzo del lago Maggiore con in bella vista il lago di Mergozzo, a destra i riflessi dei raggi solari illuminavano le limpide acque del fiume Toce e intorno ai bacini d’acqua si innalzavano delle maestose vette della provincia Cusio Verbano Ossola con dei notevoli berretti bianchi di neve freschissima. Da quello che si è potuto vedere e senza nulla togliere da altre manifestazioni podistiche di montagna, ritengo che l’Ossola trail con i suoi panorami mozzafiato, sia da inserire nelle migliori dieci gare di corsa in montagna in Italia. Dopo la delizia del transito sulle creste giu a rotta di collo per dieci km verso il lungolago di Mergozzo, qui terminava il trail di 17,5 km per un dislivello complessivo di 2400 metri per i 95 runners partenti. Prime note liete di giornata per il Valetudo team: nella gara maschile Rolando Piana ha sempre saldamente comandato la gara e con il time di 1h36’55” ha concluso la sua marcia volando sotto l’arco di trionfo, 2° Tessera Enrico G.S. Genzianella in 1h49’50”, 3° Zambonini Enrico Genzianella 1h52’55”; inarrestabile la corsa delle aquile Valetudo rosa Cardone Debora ha vinto in 1h58’01”, sesta assoluta, e Piana Michela seconda.

Invece per il trail da 27 km per un dislivello complessivo di 3800 metri iniziava un severo grattacapo per i cento partenti, cima Montorfano, questi ultimi 700 metri di dislivello sono stati addolciti da numerosi saliscendi, quasi a strapiombo sul lago di Mergozzo, poi terminato questo panoramico sentiero azzurro e iniziata questa salita spaccagambe, molti trailers in questo sentiero ripido hanno segnato di fatica le fibre muscolari delle gambe e poi nel discesone finale le leve facevano “Giacomo, Giacomo”, quindi per la bassa andatura, a noi corridori amatoriali non restava che cacciare gli ultimi sguardi su questo territorio Verbanese. E quando i nostri occhi hanno notato il campanile appuntito di Mergozzo siamo sbucati nuovamente sul lungolago per il meritato finale.

Altro pezzo di bravura delle aquile Valetudo prima, e non ha certamente bisogno di tante presentazioni, Emanuela Brizio in 3h07’19” anche Manu sesta assoluta, 2^ Mora Cecilia di Santa Cristina di Borgomanero in 3h23’54”; nella classifica maschile Luca Carrara ha fatto una gara molto bella, e se pensiamo che 24 ore prima di disputare questo trail ha tolto i tre punti di sutura che aveva sul ginocchio per una caduta in allenamento si può affermare che il suo argento vale come una vittoria, per Luca il tempo finale di 2h46’28”. Primo Stefano Trisconi team Dynafit in 2h41’45” e terzo lo svizzero Gazzola Marco team Salomon 2h56’40”. Pesenti Giorgio in 4h29’09” ha terminato al 62 posto di classifica.

Di Giorgio Pesenti

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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