Orobie Skyraid: sabato 23 luglio si corre per il titolo italiano FISky di UltraSkyMarathon

Di GIANCARLO COSTA ,

Luca Arrigoni vincitore Orobie Skyraid (foto Torri)
Luca Arrigoni vincitore Orobie Skyraid (foto Torri)

Nomi importanti al via della gara regina (Orobie Skyraid 58k) che si svolgerà sabato 23 luglio sui sentieri orobici e sarà prova unica per l’assegnazione del titolo italiano FISky di UltraSkyMarathon.
Oltre 300 gli atleti provenienti da Italia, Argentina, Sud Africa, China, Francia, Belgio e Lituania, che sabato 23 luglio correranno sui sentieri e single track che da Ardesio li condurranno fino all’arrivo a Valbondione. Ideata da Mario Poletti di Fly-Up e scelta dalla FISky come prova unica per l’assegnazione del tricolore di UltraSkyMarathon, Orobie Skyraid si riconferma una gara di altissimo livello, tecnica e impegnativa. Ne sono la prova i nomi degli atleti al via.

Gli atleti
Al maschile, a contendersi il podio, saranno Cristian Minoggio (team Pegarun e nazionale italiana Skyrunning) e il compagno di quadra Luca Arrigoni, vincitore dell’edizione 2021. Minoggio, dopo un lungo infortunio, sta vivendo un momento d’oro e non molto tempo fa ha trionfato al Trofeo Sentiero 4 luglio, e il lasciapassare per il Kima. Nella rosa dei favoriti anche Mattia Tanara (Team Scott), Francesco Lorenzi (Team Scarpa), Ivan Milesi (GS Orobie), Danilo Brambilla (Falchi Lecco), Enrico Bonati (Mud and Snow), Luca Picinali (GS Orezzo) e il lituano Geminidas Grinius (team Vibram).
Al femminile belle speranze per l’atleta “di casa” Daniela Rota (La Sportiva), che sta vivendo una stagione di successi. Ad inseguire il podio, però, anche l’attesissima Martina Valmassoi del team Salomon, che con i suoi 96mila follower su Instragram è una vera star del mondo social, oltre che una super atleta. La bellunese, frasca della vittoria al terzo appuntamento della Golden Trail National Series a Canazei la scorsa settimana, ce la metterà tutta per replicare. In gara anche l’azzurra Cecilia Pedroni (team Pegarun), la specialista delle ultra Giulia Saggin (Sport Project), Natalia Mastrota e la bergamasca Giulia Zanotti.
Gli atleti saranno presentati nella serata di venerdì alle ore 20.30 presso il truck Scott in piazza Monte Grappa ad Ardesio. Sempre nella piazza centrale del paese, la stessa dove si ritirano anche i pettorali, a partire dalle 17 sarà Orobie Skyraid Party, con birra alla spina, pasta party e dj set a partire dalle ore 21.
Quest’anno per la prima volta alla 58k si aggiungerà una gara più corta (22k circa) e con 2.150 metri circa di dislivello, che partendo da Fiumenero affronterà l’ultimo tratto di Orobie Skyraid. Si chiamerà Orobie Skyrace e affronta la salita al rifugio Baroni al Brunone – la più dura e spaccagambe delle Orobie – prima di ricollegarsi al tratto finale della gara regina. Mentre la gara più lunga partirà alle 6 da Ardesio, la Skyrace prenderà il via alle 7.30 da Fiumenero. L’arrivo sarà per entrambe a Valbondione.

I percorsi
International Orobie Skyraid – Percorso invariato (58 km e 3.800 di dislivello positivo) quindi anche per questa edizione. Partenza da Ardesio e sviluppo lungo da dorsale orobica toccando i rifugi Alpe Corte, Laghi Gemelli, Calvi, Brunone, Coca e le baite di Maslana, per terminare nell’abitato di Valbondione. La gara è stata anche certificata dalla Federazione Internazionale Skyrunning (ISF) e riconosciuta dall’International Trail Running Association con l’assegnazione di 3 punti ITRA.
International Orobie Skyrace – 22 chilometri circa e 2200 metri di dislivello positivo per questa gara che, sebbene più corta, è comunque una bella cavalcata tra il rifugio Brunone e il rifugio Coca, per poi scendere verso il traguardo posto a Valbondione attraversando il borgo di Maslana.

Gli sponsor
Tra le novità di quest’anno, anche il nuovo sponsor DF Sport Specialist di Sergio Longoni, sempre vicino al mondo delle gare che (come International Orobie Skyraid) puntano alla valorizzazione del territorio. Oltre a DF ci sono Scott, Lovato Electric Spa, Uniacque, Elleerre. Tornado, Officine Meccaniche Ponte Nossa e Bettineschi.

Fonte Tatiana Bertera – TB Press

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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