Oltre mille alla 10 Miglia del Montello 2010
Di ALBERTO ,
La corsa di domenica 16 maggio verso un nuovo record di partecipazione. Il via alle 9.30
Treviso, 14 maggio 2010 – L’obiettivo è quota mille. E pare ormai alla portata. La 10 Miglia del Montello si prepara a festeggiare un record di partecipazione.
Le iscrizioni chiuderanno solo all’immediata vigilia della manifestazione, ma gli organizzatori del Montello Runners Club, guidati da Salvatore Bettiol e Bruna Genovese, sono ottimisti. “Stiamo ricevendo tantissime richieste di pettorali – spiega l’ex campione azzurro -. Ci sono le premesse per un grande evento”.
Domenica 16 maggio, con partenza alle 9.30 da Giavera, la 10 Miglia del Montello rinnoverà il fascino di una corsa che, nell’arco di appena cinque edizioni (la prossima è la sesta), ha saputo conquistare il cuore di tanti appassionati.
Il Montello è una sorta di palestra naturale, dove prima Bettiol e poi la Genovese hanno costruito larga parte dei loro successi di maratoneti (quattro Olimpiadi in due). E le strade che corrono alla base della collina rappresentano anche il tracciato di gara della 10 Miglia. A partire dal caratteristico Stradon del Bosco, dove, per buona parte, si sviluppano i 16,090 km di gara.
Quest’anno, la 10 Miglia del Montello torna ad attraversare i territori di quattro Comuni: Giavera, Nervesa della Battaglia, Volpago e Montebelluna. Il traguardo sarà posto in prossimità di Parco Manin e, nell’ampio polmone verde cittadino, saranno collocati i servizi post-gara per gli atleti.
Dedicata ad Andrea Condotta, sfortunato podista del Montello Runners Club scomparso l’anno scorso in un incidente in montagna, la sesta edizione della 10 Miglia del Montello offrirà anche un apprezzabile spettacolo sotto il profilo tecnico.
Grazie al supporto di Saucony, sono annunciati al via atleti di tutto rispetto: da Gloria Marconi a Silvia Sommaggio, da Josephine Wangoi a Paola Sanna, ai trevigiani Paolo Zanatta e Paolo Sandali, principali candidati a succedere a Said Boudalia in un albo d’oro che, nel 2006, è stato nobilitato dalla vittoria del campione olimpico Stefano Baldini.
