Nel Monterosa Skyrace di Alagna vittorie di Emanuela Brizio e Fulvio Dapit
Di GIANCARLO COSTA ,
Pronostici confermati in quest'edizione speciale della Monterosa Skyrace, prova di coppa del Mondo di skyrunning, con un percorso allungato per l'occasione e imbiancato come non mai, visti i 5 km abbondanti di percorso su neve. 34 km per 2800 metri di dislivello positivo e negativo, con partenza da Alagna, salita fino a Passo Zube, discesa sulle piste di Gressoney, risalita al Passo dei Salati, Rifugio Guglielmina e discesa nel Vallone dell'Olen, (neve presente da prima di Passo Zube fino a meta vallone Olen), risalita fino alla Bocchetta delle Pisse, discesa nel Vallone del Bors, Rifugio Pastore e conclusione ad Alagna.
In 130 al traguardo e grande gara femminile, con Emanuela Brizio, tra l'altro 11° assoluta al traguardo, che in 3:37'15" vince la gara e si porta in testa alla classifica parziale di Coppa del Mondo di skyrunning. Alle sue spalle la spagnola Mireia Miro, rivelazione della stagione sci alpinistica internazionale appena conclusa, in 3:443'15". Terzo posto per l'atleta di casa Gisella Bendotti in 3:50'53", quarto posto per la spagnola Jimenez Stephanie in 3:55'05", fino a ieri leader di coppa del Mondo, e quinto per la russa Wera Soukova in 4:00'52".
Gara maschile ad appannaggio di un abituè della Valasesia anche se friulano, Fulvio Dapit, che fa valere le sue doti di discesista nella contesa, vincendo in 3:07'02", sul catalano Jordi Bes Ginestra 2° in 3:11'11", Paolo Rinaldi 3° in 3:14'28", Fausto Rizzi 4° in 3:23'25", l'altro catalano Oscar Roig Iglesias 5° in 3:27'29", Erik Gianola 6° in 3:28'41", Lorenzo Dealbertis 7° in 3:28'49", Fabio Bazzana 8° in 3:31'52", Ugo Gianola 9° in 3:36'16" e Gerolamo Fazzini 10° in 3:37'10".
In allegato la classifica completa.
Foto Emanuele Capoferri