Nei meeting di Portland nuovi record del continente americano sui 5000m

Di GIANCARLO COSTA ,

Shelby Houlihan protagonista del nuovo record americano dei 5000m (foto worldathletics)
Shelby Houlihan protagonista del nuovo record americano dei 5000m (foto worldathletics)

Sono ricominciati i meeting di atletica in terra statunitense a Portland. Grandi risultati sull'asse 5000m maschili e femminili, spendendo una parola in più per l'impresa di Mohammed Ahmed, bronzo mondiale a Doha. Nato in Somalia, emigrato in Canada nell'età preadolescenziale, il canadese ha tolto oltre sei secondi al record del continente americano, detenuto da un altro atleta originario dell'Africa, Bernard Lagat (12:53.60), portando il nuovo limite a un eccezionale 12:47.20. In soldoni, nel nuovo secolo solo otto prestazioni superano quella di Ahmed. Per il neoprimatista, decimo posto tra i migliori performer di sempre e quindicesima prestazione assoluta sulla distanza.

Stessa impresa, primato nazionale, del Nord America e dell'intero continente, per la statunitense Shelby Houlihan. A differenza di Ahmed, la medaglia ancora deve arrivare. Nell'attesa, macina record. Dopo quello continentale sui 1500 (3:54.99 a Doha, quarta), venerdì ha limato non di poco quello sui 5000, portandolo da 14:34.45 a 14:23.92, un crono che ne ha fatto la dodicesima di sempre sulla distanza. Enorme progresso anche per Karissa Schweizer: il suo 14:26.34, oltre a essere largamente sotto il precedente record nazionale, l'ha collocata nel top-15 mondiale di sempre, davanti alla tedesca Klosterhalfen.
Appena una settimana prima, sempre a Portland, il 1500 più veloce della stagione a firma del campione mondiale degli 800 Donavan Brazier (3:35.85), alla seconda uscita della carriera sul miglio metrico. Dalle lunghe distanze anche la doppia miglior prestazione mondiale stagionale sui 10000 metri nell'Hokuren Distance Challenge meet di Fukagawa, vecchio di alcuni giorni: 27:14.84 del keniano Benard Kibet Koech (battendo il sempre piazzato in grandi manifestazioni Bedan Karoki) e 31:34.94 della giapponese Maeda. World lead anche sui 3000 donne, 8:41.35 della 20enne connazionale Tanaka, iridata U20 due anni fa sulla stessa distanza.
Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

Commenta l'articolo su Twitter...

Può interessarti