Nadia Ejjafini protagonista alla Manchester Run (GB); seconda nella gara vinta da Linet Masai e dal mitico Haile Gebrselassie

Di GIANCARLO COSTA ,

Gebrselassie al centro della partenza della Bupa Great Manchester Run (foto greatrun.org).jpg
Gebrselassie al centro della partenza della Bupa Great Manchester Run (foto greatrun.org).jpg

Nadia Ejjafini protagonista alla Bupa Great Manchester Run, prestigiosa 10km su strada insignita dello IAAF Gold Label Road Race. L'italo-marocchina dell'Esercito, ha portato a termine la sua corsa sulle strade della città britannica in 31:52 seconda solo alla keniana, ex iridata e bronzo mondiale dei 10000 a Daegu, Linet Masai, vincitrice in 31:35. L'azzurra - lasciatosi alle spalle il ritiro alla maratona di Londra - ha cercato coraggiosamente di tenere la scia della forte avversaria che, a metà gara (passaggio 15:49), ha allungato decisamente il passo per proiettarsi in solitaria al traguardo. Prossimo impegno per la Ejjafini saranno i 10.000 metri di Coppa Europa il 3 giugno a Bilbao (Spagna). Terza un'altra atleta del Kenya, Doris Changeywo (32:04) davanti alla 21enne britannica, iridata junior di cross nel 2010, Charlotte Purdue (32:13). Quinto posto, come nell'edizione 2011, per la vicecampionessa europea di maratona Anna Incerti (Fiamme Azzurre) che stavolta, però, ferma il cronometro a 32:23, dodici secondi meglio dell'anno scorso. Per la siciliana un valido test sulla strada che da qui porta al 5 agosto, data della maratona olimpica di Londra.

Nella gara maschile non scherza affatto Haile Gebrselassie. Il 39enne etiope, ex recordaman mondiale di maratona, centra in maniera autorevole il quinto successo in carriera su queste strade, dominando la gara in 27:39. E' il crono mondiale più veloce dell'anno sui 10km, meglio del 27:47 corso da Kenenisa Bekele il 15 aprile a Dublino. Dopo questo brillante risultato, Gebrselassie dovrebbe essere al via, il prossimo 27 maggio, ai FBK Games di Hengelo a caccia del pass (sfuggitogli in maratona) sui 10000 metri per la sua possibile quinta Olimpiade. Dietro di lui a Manchester, in un finale spalla a spalla, si piazzano praticamente appaiati (crono 27:56) altri suoi due connazionali: il bronzo olimpico di maratona Tsegay Kebede e la giovane rivelazione Ayele Abshero, quest'anno già sotto i riflettori per il debutto vincente da 2:04:23 alla Maratona di Dubai.

In chiave italiana, OK Stefano Scaini (Runner Club Futura) che chiude in undicesima posizione nel tempo di 29:38.

Fonte fidal.it

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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