Mondiali di Cross: in Australia vittorie dell’ugandese Kiplimo e della keniana Chebet, dominio di Uganda, Etiopia e Kenia

Di GIANCARLO COSTA ,

Jacob Kiplimo (foto Colombo Fidal)
Jacob Kiplimo (foto Colombo Fidal)

Nel weekend è tornato il Campionato Mondiale di Cross a quattro anni dall'ultima edizione, nella località australiana di Bathurst, e nulla cambia nelle gerarchie mondiali, che resta nel segno dell'Africa e incorona nuovamente, nella gara maschile senior, un ugandese. Da segnalare che la Nazionale Italiana non ha partecipato alla rassegna iridata.

Gara maschile

A ereditare la corona iridata di Joshua Cheptegei, terzo e staccato di venti secondi al traguardo, è Jacob Kiplimo, l'argento uscente, che a soli ventidue anni vince il secondo oro mondiale dopo quello di mezza maratona nel 2020, in una gara in cui, prima volta dal 2009, nessun keniano riesce a salire sul podio. Dietro Kiplimo c'è l'etiope Berihu Aregawi, poi Cheptegei e finalmente i keniani, ben quattro ai piedi del podio, Kamworor, Kandie, Ebenyo a Sawe, per un team che si prende però la soddisfazione di conquistare l'ennesimo primo posto nel medagliere della manifestazione, con dieci metalli di cui sei d'oro, seguiti dall'Etiopia (dieci medaglie, due d'oro e ben sette argenti) e dall'Uganda, lo stesso ordine della classifica a squadre della gara senior uomini. Gara condotta a fasi alterne dagli africani delle tre nazionalità, con Kiplimo a dettare legge nel momento cruciale su un percorso difficile e condizioni meteo meno favorevoli del previsto, primo in 29:17 sui tortuosi 10 km del tracciato di Mount Panorama.

Gara femminile

Esito mozzafiato nella gara senior femminile, con crollo fisico e relativa caduta a una ventina di metri dal traguardo della leader e favorita etiope Letesenbet Gidey, poi squalificata per essere stata aiutata a raggiungere il traguardo, un episodio alla Dorando Pietri. Vince a sorpresa la keniana Beatrice Chebet, già al titolo mondiale U20 nella manifestazione, che porta a ben otto titoli la striscia di vittorie consecutive del Kenya nel mondiale donne (succedendo a Hellen Obiri, oro nella passata edizione), e con Kiplimo forma la prima coppia di campioni del mondo nati nel 2000. A otto secondi dalla Chebet (33:48), argento per l'etiope Tsige Gebreselama e bronzo per l'altra keniana Agnes Jebet Ngetich. A squadre, ranking fotocopia della gara maschile, Kenya-Etiopia-Uganda.

U20 E STAFFETTA MISTA

Gli altri titoli sono stati vinti dal keniano Ismael Kipkirui nella gara U20 maschile, davanti al connazionale Reynold Cheruiyot e all'etiope Boki Diriba, e dalla etiope 17enne Geyanet Getachew, che ha preceduto la connazionale Medina Eisa e la 15enne keniana Pamela Kosgei. Staffetta mista al Kenya, davanti all'Etiopia e ai padroni di casa dell'Australia. A squadre, doppio bronzo extra-africano per gli Stati Uniti in entrambe le gare U20.

Fonte Fidal

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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