Mezzalama Skyclimb: Jakob Hermann e Pascal Egli vincono il Mezzalama degli skyrunner, Mara Martini e Ilaria Veronese prime donne

Di GIANCARLO COSTA ,

Apertura Mezzalama Skyclimb
Apertura Mezzalama Skyclimb

Quella corsa oggi, sabato 28 agosto, può essere definita “la quarta vita del Mezzalama”. Già perché a marzo, quando la situazione della pandemia e le relative restrizioni avevano costretto gli organizzatori della Fondazione trofeo Mezzalama alla dolorosa decisione di annullare l’edizione 2021 della “Maratona dei Ghiacciai” di scialpinismo, che si disputava ininterrottamente dal 1997 con cadenza biennale, dopo le storiche edizioni degli anni ‘30 e successivamente degli anni ‘70, gli organizzatori hanno dato vita ad un’idea un po’ “folle” ma che oggi si è dimostrata vincente: il Mezzalama versione estiva, con il passaggio sul Castore. Gara di puro skyrunning dunque, squadre di 2 atleti e non 3 come nello scialpinismo, con ramponi applicati alle scarpe, forniti di piccozza e legati in cordata dal Rifugio Guide d’Ayas al Rifugio Quintino Sella, passando in vetta ai 4226 metri del Castore, dopo essere partiti da Saint-Jacques passando per i Piani di Verra e per il Rifugio Mezzalama. Al Quintino Sella via la corda e discesa, tanta discesa, sulla cresta attrezzata del Quintino Sella, giù per le pietraie del Passo Bettolina, per traversare e scendere nel sentiero tra i boschi passando per il rifugio Ferraro. 25 i chilometri da percorrere e 2533 i metri di dislivello all’insù e all’ingiù, un mix di fatica, adrenalina, resistenza e colpo d’occhio, caviglie d’acciaio e cuore impavido.

I pronostici della vigilia sono stati confermati, ma che lotta per la vittoria e soprattutto che tempi!
I favoriti della vigilia, il Team Dynafit Squad composto dall’austriaco Jakob Hermann e dallo svizzero Pascal Egli, sono stati in testa fin dalla partenza e hanno saputo resistere al forcing nella seconda parte di discesa di Filippo Beccari e Daniele Felicetti, che dopo essere stati alle spalle duo valdostano Dennis Brunod-Alex Dejanaz in salita, si sono scatenati in discesa, arrivando a 50 secondi al Quintino Sella dalla coppia di testa che intanto era passata sul Castore in 2h55’. Da qui fino al traguardo nessuno dei 4 skyrunner ha mollato o esagerato, così che al traguardo di Saint-Jacques i vincitori Jakob Hermann-Pascal Egli hanno fatto segnare lo strepitoso tempo di 3h55’56’’, mentre Daniele Felicetti-Filippo Beccari conquistavano la seconda piazza in 3h57’54”. Sul terzo gradino del podio salgono i valdostani Dennis Brunod e Alex Dejanaz in 4:14’45’’. L’icona dello skyrunning (Dennis) e il giovane emergente (Alex), che sono anche cugini e che hanno realizzato la bella avventura di correre insieme una gara dopo che in stagione hanno vinto quasi tutte quelle disputate in Valle d’Aosta. Per Dennis Brunod una grande soddisfazione, di essere dopo vent’anni ancora protagonista delle grandi gare di Skyrunning, lui che aveva vinto 4 volte la gara che faceva salita/discesa al Rifugio Mezzalama e per 3 volte era salito sul podio del Trofeo Mezzalama (ovviamente con gli sci). Ma non si possono trascurare gli altri protagonisti delle 62 squadre al via, con la top ten completata dagli svizzeri Marc Jenny-Niklas Konrad quarti in 4h20’58”, Diego Ras-Lorenzo Becchio quinti in 4h39’02”, Basso-Camaglio sesti in 4h40’26”, i polacchi Elantkowski-Bacleda settimi in 4h41’37”, Verra-Rasom ottavi 4h42’15”, Giovanetto-Blanc noni in 4h42’41” e i francesi Lucas-Jerome decimi in 4h43’19”.

Nella gara femminile le azzurre dello scialpinismo, iridate negli ultimi Campionati del Mondo di Andorra, Mara Martini e Ilaria Veronese, come da pronostico sono sempre state in testa alla gara concludendo con l’ottimo tempo di 5h03’58”, dimostrando di poter essere anche nella prossima stagione invernale pedine importanti per la Nazionale Italiana di Scialpinismo. Seconda piazza per la tedesca Rosanna Buchauer e la spagnola Igone Campos Odriozola in 5h10’07”, terze le svizzere Gaëlle Perrier-Tiffany Troillet in 5h35’59”, quarte Tatiana Locatelli-Claudia Stettler in 5h43’24” e quinte le spagnole Nahia Quincoces-Belen Rodriguez in 5h59’05”.

Questa “edizione zero” non sarà quindi una gara fine a se stessa, ma diventerà l’appuntamento degli anni pari, quelli in cui non c’è il Trofeo Mezzalama sciistico, previsto per l’aprile 2023, mentre l’appuntamento per gli skyrunner sarà per il 2022, forse nel mese di luglio. Complimenti a tutti, organizzatori e atleti, per portare avanti la “leggenda del Mezzalama”.

In allegato le foto e la classifica completa del Mezzalama Skyclimb.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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