Mezza Maratona di Napoli, vincono Sebahire e la Marconi

Di MARCO CESTE ,

podio femminile
podio femminile

Parla africano anche la mezza maratona di Napoli-trofeo Banco di Napoli. Dopo il dominio nella maratona partenopea dello scorso 30 gennaio, anche oggi il “continente nero” si è imposto nella quattordicesima edizione della maratonina corsa all’ombra del Vesuvio. L’ha fatto con Eric Sebahire, atleta del Ruanda ma tesserato con l’Atletica Gonnesa, che ha chiuso la prova con partenza e arrivo in piazza del Plebiscito in 1.05.11. Alle spalle di Sebahire è arrivato il keniano Mattew Rugut Kiprotic (Atletica potenza Picena), staccato di 20” dal vincitore. Terzo e primo degli italiani Danilo Goffi, che ha fermato il cronometro sul tempo di 1.06.22. Goffi, che vanta un secondo posto agli Europei dietro Stefano Baldini e un palmares di tutto rispetto in cui spicca tra le altre la vittoria alla maratona di Venezia, ha di fatto rotto il predomino africano, visto che dal quattro al sesto posto si sono piazzati tre atleti marocchini.

La gara è stata combattuta fin dalle battute iniziali. Dopo i primi chilometri di studio, attorno ai 4.000 metri Sebahire e Rugut Kiprotic hanno prodotto il primo allungo, al quale ha provato a rispondere senza però riuscirvi Danilo Goffi. Questo l’ordine di arrivo all’ingresso della Mostra d’Oltremare nel quartiere Fuorigrotta e al passaggio intermedio al 14esimo km in piazza del Plebiscito, dove i due maratoneti africani avevano un vantaggio di 50” su Goffi. Sebahire ha effettuato lo scatto decisivo nel tratto di corso Umberto che gli ha consentito di giungere da solo al traguardo di piazza del Plebiscito.

A tenere alti i colori italiani ci ha pensato Gloria Marconi (Calcestruzzi Corradini), che ha dominato la gara femminile chiudendo in 1.16.29 e staccando di più di cinque minuti la seconda, l’atleta della Running club Futura, Martina Rocco (1.21.35). Terza Concetta Franzese in 1.25.28.

Soddisfatto anche se visibilmente stanco a fine gara Eric Sebahire: “Ho avuto qualche problema – ha detto dopo aver tagliato il traguardo – per la durezza del percorso, estremamente complicato visti i diversi strappi. Pensavo di correre con un tempo un po’ inferiore ma sono comunque contento: era la prima volta che correvo a Napoli e devo dire che ho trovato una città bella e un’atmosfera accogliente”.

Sulla durezza del percorso focalizza la sua attenzione anche Danilo Goffi: “Una cosa è vedere il tracciato sulla cartina – dice scherzando – una cosa è farlo. Io non sono abituato a questi continui sali e scendi: non lo ero in gioventù, figuriamoci adesso che l’età si fa sentire. Peccato non essere riuscito a seguire i due davanti quando hanno allungato al 4 km. Da quel momento in poi ho dovuto fare gara da solo e alla fine questa situazione l’ho pagata, specie tra il decimo e il quindicesimo chilometro. Anche il vento ha influito sulla mia prova: per buona parte della gara infatti l’abbiamo avuto contro e in alcuni momenti le folate erano davvero forti”.

Delle condizioni meteorologiche parla Gloria Marconi: “Il meteo ha condizionato la gara. Il vento in alcuni momenti era un nemico impossibile da sconfiggere. Peccato, perché invece dal punto di vista organizzativo è andato tutto bene. I responsabili della Napoli Marathon hanno lavorato bene e di questo passo le gare di Napoli diventeranno un appuntamento importante nel calendario delle maratone italiane. Sono felice di essere tornata a correre in questa città che oramai mi ha adottata”.

Successo di partecipazione per la Corrinapoli, la stracittadina a passo libero che si è svolta a cavallo della partenza e dell’arrivo della mezza maratona. Tanti i giovani al via, con atleti anche del gruppo sportivo Nunziatella e tanti professionisti. E proprio un professionista, il medico dell’ospedale Umberto I di Nocera, Roberto Sanseverino, si è aggiudicato il trofeo messo in palio dalla Ep congressi e legato alla settimana della prevenzione che si è svolta in questi giorni all’interno del villaggio di piazza del Plebiscito. Sanseverino ha preceduto i colleghi Alfredo Siani e Nicola Colacurci.

ORDINE DI ARRIVO

Uomini

1)      Eric Sebahire (Atletica Gonnesa)                              1.05.11

2)      Mattew Rugut Kiprotic (Atletica Potenza)               1.05.31

3)      Danilo Goffi (Carabinieri)                                         1.06.22

4)      Abdelkerim Lamachi (Il laghetto)                             1.07.48

5)      Abderrafii Roqti (Il laghetto)                                    1.08.36

6)      Hamid Kadiri (Fiamme Argento)                              1.09.02

7)      Domenico Ivano Felaco (Atletica Marano)               1.10.19

8)      Abdelouhad El Mouaddine (Il laghetto)                   1.10.48

9)      Gennaro Varrella (International Security Service)    1.11.23

10)  Gianluca Piermatteo (Atletica Scafati)                      1.13.03

DONNE

1) Gloria Marconi (Calcestruzzi Corradini)                           1.16.29

2) Martina Rocco (Running club Futura)                              1.21.35

3) Concetta Franzese (I pini-Crispano)                                 1.25.28

4) Carmela Febbraio (Stufe di Nerone)                                 1.28.41

5) Anna Paniak (Enterprise sport & service)                         1.30.42

6) Filippa Oliva (Napoli Nord marathon)                              1.31.21

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