Max Di Gioia e Katarzyna Kuzminska firmano la 66a Tavagnasco-Santa Maria Maddalena ai Piani

Di GIANCARLO COSTA ,

Max Di Gioia vincitore Tavagnasco Santa Maria Maddalena ai Piani (foto Lorella Bonel)
Max Di Gioia vincitore Tavagnasco Santa Maria Maddalena ai Piani (foto Lorella Bonel)

La più longeva corsa in montagna d’Europa ha disputato oggi domenica 23 luglio la sua 66a edizione, arricchendo il suo albo d’oro con due nomi nuovi, per Tavagnasco, ma protagonisti da qualche anno delle grandi corse in montagna nazionali: Massimiliano Di Gioia e Katarzyna Kuzminska.

Un Km Verticale fin dalle sue origini, la prima edizione si disputò nel 1952 per scommessa tra i ragazzi del paese, una corsa che è stata portata avanti negli anni da tutta la comunità di Tavagnasco, sia come Amministrazione Comunale, che come Associazione Corsa ai Piani, che con i Priori che da sempre animano il lungo dopo gara, che inizia con l’arrivo dell’ultimo concorrente e finisce con l’ultima premiazione del pomeriggio. Insomma una festa di sport che nel corso degli anni ha mantenuta viva la tradizione della corsa in montagna nei suoi aspetti più popolari, vera radice su cui è cresciuto questo ramo importante dell’atletica leggera. Questa edizione ha assunto un ulteriore valore simbolico in quanto prova del circuito Sport e Resistenza, la Corsa in Montagna sui sentieri Partigiani, del quale renderemo conto nella seconda parte dell’articolo.

Precedenza dunque alla parte sportiva, onorata da un centinaio di corridori che sono saliti dal Ponte sulla Dora di Tavagnasco fino alla Chiesa di Santa Maria Maddalena ai Piani, 4,475 Km per 1051 metri di dislivello, su un sentiero che pulito, ripristinato e segnalato dal Comitato Organizzatore con l’aiuto dei migranti del centro di Montalto Dora, sarà perennemente a disposizione di chi vuole allenarsi su queste impegnative pendenze, anche in previsione del possibile Campionato italiano di Km Verticale del 2018.

Il più veloce di tutti è stato Max Di Gioia, torinese portacolori dell’Atletica Palzola, corridore che quando azzecca la giornata è in grado di salire su podi in compagnia dei “mostri sacri” della corsa in montagna mondiale come con Jonathan Wyatt allo Stellina. Oggi si è messo in testa fin dal lancio su strada dei primi 700 metri e non l’ha più mollata, nonostante le impegnative pendenze della parte centrale e il finale dove a volte bisogna attaccarsi con le mani alle radici e alle pietre per guadagnare dislivello verso l’arrivo. Il suo crono finale di 40’32”, pur lontano dal record di Piergiorgio Chiampo di 37’36” di 30 anni fa’, gli consente di inserire il suo nome in un albo d’oro che ha visto passare il meglio della corsa in montagna nazionale (nel 2006 fu prova di campionato italiano vinto dall’allora Campione Europeo Marco Gaiardo). A fargli compagnia sul podio la sorpresa di giornata, il giovane e promettente Andrea Patrucco 2° in 41’30” e il vincitore del 2016 Giovanni Bosio che sale sul terzo gradino del podio in 41’40”. Completano una top ten di prestigio Silvio Balzaretti 4° in 41’44”, Enzo Mersi 5° in 42’10”, Edward Young 6° in 42’26”, Luca Vacchieri 7° in 42’50”, Henri Grosjacques 8° in 43’38”, Daniele Pierotti 9° in 44’31” e Matteo Siletto 10° in 44’38”.

Gran livello anche nella gara femminile, dove a vincere è stata la terza del Campionato Italiano di Km Verticale di questo 2017, anche se di passaporto polacco, canavesana di nome, la sua società è l’Atletica Canavesana, e di fatto in quanto vive in Canavese: Katarzyna Kuzminska. Con il gran tempo di 45’48” ha messo in fila l’inossidabile Ornella Bosco 2a in 48’30”, la polivalente Chiara Giovando 3a in 50’04”, Elisa Terrazzino 4a in 50’17” ed Elisa Arvat 5a in 51’24”.
Nella classifica per società vittoria dell’Atletica Monterosa sul Pont Saint Martin e il Des Amis

Ma oggi la corsa ai Piani di Tavagnasco non è stata solo una gara sportiva.
Invitato dal Sindaco di Tavagnasco Giovanni Franchino, è intervenuto l’Assessore allo Sport della Regione Piemonte Giovani Maria Ferraris, che sta portando avanti il progetto “Sport e Resistenza, la Corsa in Montagna sui sentieri Partigiani, un progetto che coinvolge oltre alla gara di Tavagnasco, anche il Memorial Partigiani Stellina di Susa e l’Ivrea-Mombarone.

“Oggi a Tavagnasco – ha commentato l’Assessore Ferraris - ho visto tanto entusiasmo, con grande agonismo e passione animare le nostre splendide montagne. Questa competizione, come le altre corse sui sentieri partigiani, contribuisce a far conoscere e apprezzare la fitta rete di sentieri del territorio piemontese, permettendo a sportivi e appassionati di vivere davvero questo paradiso montano che è il nostro Piemonte".
L’Assessore Ferraris ha voluto ricordare in più occasioni, durante la Santa Messa e alla premiazione, lo stimato amico Adriano Aschieris, ex presidente della Fidal Piemonte recentemente scomparso. “Ha dato tanto alla nostra atletica, a generazioni di sportivi e ai nostri giovani e con me aveva voluto dare spazio e rilievo anche a questa competizione, riportandola tra quelle del calendario nazionale. Il progetto «Sui Sentieri Partigiani», avviato grazie a lui, è un importante tassello per intraprendere un nuovo percorso che punti a valorizzare un’eredità di natura, paesaggi, montagne che caratterizzano la nostra regione. Un plauso sincero agli organizzatori, al sindaco e agli amministratori locali, che hanno saputo vedere nel connubio di sport e patrimonio naturale un'occasione di rilancio del territorio. Questo è il Piemonte che amo e in cui mi riconosco: una terra di sport e di passione!”.

In allegato un po’ di foto della Tavagnasco-Santa Maria Maddalena ai Piani e la classifica completa.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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