Matteo Eydallin vince la Rampigada Vertical, titoli iridati all’americano Demoor e alla svizzera Mathys, argento Ugazio e bronzo Oberbacher

Di GIANCARLO COSTA ,

Rampigada Vertical podio assoluto maschile
Rampigada Vertical podio assoluto maschile

Sono iniziati oggi venerdì 9 settembre i Campionati Mondiali di Skyrunning che si disputano in Ossola (Piemonte), con la prima prova Vertical, la Rampigada Vertical, disputata sulle ripide piste da sci della stazione San Domenico di Varzo.

Consentitemi una divagazione dalla cronaca; nel 1998 corsi a Cervinia il primo Campionato Mondiale di Skyrunning e penso di essere l’unico di quell’edizione ancora in gara anche oggi, anche se sono qui come giornalista invitato dalla splendida organizzazione capitanata da Ivan Svilpo. Una considerazione nata dal fatto che ho incontrato alcuni dei protagonisti di allora che oggi sono ai vertici del movimento: Marino Giacometti il papà dello skyrunning Presidente della ISF (International Skyrunning Federation), Fabio Meraldi icona dello skyrunning oggi presidente della FISky (Federazione Italiana Skyrunning), Marco Degasperi 6 volte Campione Mondiale di corsa in montagna, oggi responsabile marketing in SCARPA e Nicolao Lanfranchi, svizzero, oggi giudice di gara. Gli anni sono passati per tutti, il movimento pionieristico di allora (anche se la classifica di quella gara rispondeva ai nomi nell’ordine di Bruno Brunod, Ricardo Mejia, Jean Pellissier e Fabio Meraldi), si è trasformato in una sorta di “circo bianco” dello skyrunning, con 35 paesi in gara e tappe nei 5 continenti.

Ma da oggi a domenica sono tutti qui, in Val d’Ossola, la punta del Piemonte che si trova quasi al centro della Svizzera, montagna magnifiche e severe, percorsi duri, per veri corridori del cielo, anche se a mettere tutti d’accordo oggi è stato uno scialpinista, non so se il più grande di sempre nello scialpinismo agonistico, ma sicuramente è sul podio: il fuoriclasse del Centro Sportivo Esercito Matteo “Steppen” Eydallin, plurivincitore in Coppa del Mondo, al Mezzalama, alla Pierra Menta e alla Patrouille des Glaciers. “Con qualche gara di corsa in estate – ci dice Matteo Eydallin – cerco di mantenere la forma e il motore accesso in vista dell’inverno delle gara di scialpinismo. Il mio obbiettivo anche per la prossima stagione sono le individuali di Coppa del Mondo e le grandi classiche come il Trofeo Mezzalama e la Pierra Menta dove si corre in squadra e mi trovo bene anche con questa formula. Complimenti agli organizzatori per aver messo in piedi questo evento prestigioso.”

Matteo Eydallin è stato il più veloce della Rampigada Vertical (3,750 km per 1063 metri d+) anche se ha corso la gara Open, mentre la gara per squadre Nazionali, partita 5 minuti prima (10 per le donne) ha espresso il resto della top ten e soprattutto assegnato le prestigiose medaglie ed i titoli mondiali. Medaglia d’oro e titolo iridato all’americano Joseph Demoor, ma è grande Italia per la gioia del Presidente FISky Fabio Meraldi e del CT Roberto Mattioli che vedono la medaglia d’argento al collo di Marcello Ugazio (incredibile stagione la sua dalla corsa in montagna, allo skyrunnig alla mountain bike), quella di bronzo ad Alex Oberbacher, con il quarto posto di Armin Larch, che assieme al nono di Chiara Giovando nella gara femminile portano l’Italia in testa alla classifica per nazioni dopo la prima giornata.

Finale al cardiopalma al femminile, con le 2 favorite, entrambe fuoriclasse di corsa in montagna e skyrunning, la svizzera Maude Mathys e la francese Christel Dewalle campionessa in carica, che si contendono il titolo al fotofinish, accreditate dello stesso tempo di 40’50”, ma con l’oro e il titolo iridato che prende la strada della vicina Svizzera con Maude Mathys, argento per la Dewalle e bronzo per l’altra rossocrociata Alessandra Schmid. Per l’Italia un onorevole 9° posto per Chiara Giovando e un 14° per Martina Cumerlato.

A domani per la BUT Bettelmat Ultra Trail, Campionato Mondiale di Ultra Sky Marathon.

Classifica Maschile

1° Matteo Eydallin 36’50”, 2° Joseph Demoor (USA) 37’07”, 3° Marcello Ugazio 37’12”, 4° Alex Oberbacher 3724”, 5° Armin Larch 37’40”, 6° Vincent Loustau (FRA) 37’57”, 7° Stian Angermund (NOR) 38’27”, 8° Ruy Ueda (GIA) 39’11”, 9° Roberto Delorenzi (SVI) 39’29”, 10° Jose Antonio Bellido Puebla 39’36”

Classifica Femminile

1a Maude Mathys (SVI) 40’50”, 2a Christel Dewalle (FRA) 40’50”, 3a Alessandra Schmid (SVI) 44’01”, 4a Onditz Iturbe (SPA) 44’14”, 5a Paola Stampanoni (SVI) 45’00”, 6a Lina El Kott Helander (SVE) 45’18”, 7a Barbora Macurova (CZE) 45’53”, 8a Silvia Lara Dieguez (SPA) 47’11”, 9a Chiara Giovando 47’26”, 10a Mojca Koligar (SLO) 47’47”

In allegato alcune foto della Rampigada Vertical

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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