Marco de Gasperi e Mireia Mirò Varela conquistano il KV di Arles, prima tappa Skyrunning World Series 2011

Di GIORGIO PESENTI ,

165_arles_vk_2011_015.jpg (foto Valetudo)
165_arles_vk_2011_015.jpg (foto Valetudo)

Di Giorgio Pesenti

Domenica 8 maggio 2011, per la prima delle World Series 2011, si è verticalizzato a Arles sur Tech (in catalano Arles), questo grazioso villaggio è un comune francese di 2.700 abitanti situato nel dipartimento dei Pirenei Orientali nella regione della Linguadoca-Rossiglione. Gli organizzatori Corinne e Marc supportati dallo sponsor di casa Lafuma, nel giro di poche settimane, hanno allestito un’ottima competizione di montagna, questo vertical ha sostituito degnamente le due prove che si dovevano disputare sull’Elbrus nella regione del Caucaso in Russia. Ottimo questo tracciato di mille metri in ascesa per uno sviluppo di 4800 metri, gli atleti hanno fermato la loro fatica sul Pic Belmaig quota 1280 mt. Questa asperità è una delle numerose vette di questi Pirenei Catalani-Francesi. Per scremare il gruppetto degli 83 atleti presenti, lo staff organizzativo di Arles ha inserito dopo la partenza, seicento metri su una stradicciola asfaltata in leggera salita, terminato questo tratto di lancio, una secca deviazione a sinistra ha immesso questo vertical su un sentiero molto ben delineato, con gradoni naturali ricavati nelle roccette, in mezzo ad una boscaglia che si apriva a macchia mediterranea; la felice collocazione nel territorio di Linguodoca Rossiglione di Arles gli consente di avvertire l’influenza positiva dal mare della Costa Brava. In questa zona Pirenaica si coltivano delle squisite ciliegie, e con estrema delizia, il nostro palato le ha gradevolmente apprezzate.

Il nostro arrivo ad Arles sabato 7 maggio è stato un po’ bagnaticcio e queste condizioni meteo non lasciavano presagire nulla di buono. Invece per il nostro risveglio domenicale, una gradevole brezza marinar-montanara ha spazzato il cielo e di conseguenza i caldi raggi solari Catalani hanno spinto la nostra andatura di gara. Alle ore 09.30 nella zona di riscaldamento tutti gli atleti presenti scarpettavano gioiosamente, questa azione sportiva è d’obbligo per richiamare ed infondere nei corpicini atletici una sana dose di adrenalina. Allo scoccare delle ore 10.00 in punto i runner del cielo erano schierati compostamente sulla linea di “de part” e un conto alla rovescia dal 5 allo zero ha sancito la partenza. Come fulmini il nostro forestale Marco De Gasperi e la giovane rivelazione del Giir di Mont 2010 ( terzo sul podio del mondiale di specialità skyrace 30 km di Premana ) Hernando Azaga Luis Alberto, hanno lanciato il guanto di sfida sportiva al resto del gruppo. Alle calcagna delle due lepri si formava un gruppetto di inseguitori di cinque unità con in bella evidenza due Italiani, l’aquila Valetudo Mikhail Mamleev e il Valdostano Jean Pellisier. Questo quintetto, con il passare dei metri e la voglia di non perdere il contatto visivo dal tandem di testa, ben presto si è sgranato e la selezione si è fatta netta. Nella competizione rosa la campionessa Catalana di ski-alp Miro Varela Mireia, in splendida forma dopo le fatiche del Mezzalama, ha dettato subito una forte e decisa andatura. Per la nostra campionessa mondiale Valetudo Emanuela Brizio, complice una sgradevole complicità di uno stato influenzale, non ha mai potuto essere in gara, questo suo stato fisico ha svuotato quasi completamente le sue risorse di energia rendendo le sue gambe vuote. Nella competition masculina un super Marco De Gasperi ha estratto dal suo cilindro sportivo un pregevole stato di forma e le sue leve gli hanno permesso di fare il vuoto, alle sue spalle l’aquila Valetudo Mamleev ha dato gas alla sua prestazione e con un’azione molto brillante ha raggiunto e poi superato nel finale Hernando Azaga. Sul finisch di questo vertical si è presentato accompagnato dal vento Catanano il Valtellinese Marco De Gasperi con l’ottimo crono di 37’04”, 2° l’aquila Valetudo Mamleev Mikhail 39’15”, 3° Harnando Azaga Luis Alberto 39’47”, 4° Pellisier Jean 39’58”, 5° Olabarria Jabi 41’28”, 6° Ben Ginestà Toti 49’25”, 7° Lizeaga Jokin 49’27”, 8° Espina Martinez Xavier 43’00”, 9° Etxegarai Fernando 43’18”, 10° Larrazabal Jose Felipe 43’47”.

Winner rosa Miro Varela Mireira 48’29”, 2^ la Francese residente in Italia Jemenez Stephanie 49’23”, 3^ la mitica Transalpina Corinne Favre 49’42”, 4^ Ardid Ubed Monica 50’18”, 5^ Dominguez Azpeleta Nuria 50’47”, 6^ Saez Toledano Monica 50’50”, 7^ Amilibia Nerea 51’33”, 8^ Azkorbebeita Oihanna 52’10”, 9^ Brizio Emanuela 53’27”, 10^ Andreus Trias Laia 53’37”. Il sottoscritto si è classificato al 78° posto.

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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