Maratona Valle Intrasca: oro per le campionesse del mondo della Valetudo Emanuela Brizio e Cecilia Mora. Alberto Comazzi e Bennio Rassetti nella gara maschile.

Di GIORGIO PESENTI ,

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Di Giorgio Pesenti

Verbania 3 giugno. Per preparare questa manifestazione podistica tra lago e cielo lo staff della maratona della Valle Intrasca dedica sei mesi di lavoro molto intensi. Le operazioni di ritrovo sono iniziate molto presto perché all’ultimo momento una manifestazione rallystica a scompaginato la programmazione della partenza per cui, senza pensarci due volte, lo staff organizzativo diretto da Alberto ha deciso di partire alle 07.45 e diminuire il tempo limite del primo cancello orario del ponte Nivio. Tutto questo non ha creato nessun problema e la maratona è filata via liscia come l’olio e meno male che anche la situazione meteo non ha creato problemi. Questa maratona di montagna in tandem misurava 33 km, con un dislivello complessivo di oltre 3000 metri. La calamita di questa manifestazione podistica Piemontese è il suo GPM, che è posto presso il rifugio di Pian Cavallone a quota 1500 metri. La testa di questa marathon si trova in una zona molto selvaggia del parco nazionale della Val Grande tra il monte Rosa e le Alpi Svizzere, il rifugio è parte integrante nella storia di questa corsa perché, per costruire questo edificio, gli atleti nelle prime edizioni hanno gareggiato con uno zaino in spalla carico di materiale edilizio di 5 kg, che una volta arrivati a Pian Cavallone, veniva lasciato in loco.

Oggi la prima parte della salita al GPM è stata disturbata da una cappa di afa, poi verso i mille metri di quota la nebbia e una leggera pioggerellina ha rinfrescato la marcia del corridori. La discesa è stata affrontata senza avvertire delle grosse difficoltà, verso il finale qualche pietra scivolosa ha rallentato un po’ la marcia ma tutti gli atleti se la sono cavata egregiamente. Nella competizione rosa le campionesse mondiali di skyrunning e di ultra trail Brizio Emanuela e Mora Cecilia hanno onorato questa gara con una prestazione di alto livello agonistico, Emanuela poi, che frequenta questi sentieri per i suoi allenamenti, quando sento odore della sua marathon della Valle Intrasca ha un solo desiderio, partecipare a tutti i costi e correre al massimo delle possibilità di coppia. Ed ha completamente ragione perché questa maratona è davvero super in tutti i suoi aspetti!

Il tandem della Valetudo skyrunning rosa sale sulla passarella dell’arrivo con il tempo di 3h13’31”.

Nella competizione maschile i vincitori Alberto Comazzi e Bennio Rassetti hanno concluso la loro performance in 2h50’36”, nella sfida a coppie miste i più veloci sono stati i portacolori dell’ATL. Amatori Chirignaco in 3h21’21”. Nella skyrace da 16.9 per un dislivello complessivo di 700 metri, ha raggiunto per primo la riva del Lago Maggiore Lino Lenoci team Avis Marathon Verbania con il tempo di 1h14’57”, mentre nelle dame la regina è Francesca Ravarotto ATL. Valsesia in 1h29’56”.

Dopo la corsa un mega pranzo ha colmato il vuoto allo stomaco degli atleti e degli organizzatori, e poi un’immensa folla ha applaudito tutti i premiati.

Per la Valetudo Skyrunning Italia era presente la coppia Gambera Marco e Pesenti Giorgio, il duo ha terminato la prova sotto le 4 ore.

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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