Maratona di Roma: vittoria dell'etiope Hailu Legese Shuma in 2h09'47"

Di MARCO CESTE ,

Legese Shume Hailu
Legese Shume Hailu

Il forte acquazzone che è sceso sulla capitale dalle prime ore del mattino, non ha intaccato il fascino della Maratona di Roma, che ha festeggiato oggi la sua ventesima edizione.

Per fortuna, 16 milla i runner al via hanno dovuto sopportare l'acqua solo durante la sistemazione all'interno delle griglie e l'attesa dello start, e nei chilometri finali; la pioggia ha cessato la sua azione per circa un'ora e mezza e ha permesso che la 42 chilometri più partecipata d'Italia, una delle più belle al mondo, potesse scorrere senza il disturbo dell'acqua nella parte centrale. 

Come sempre atleti africani a giocare il ruolo dei protagonisti, ma è anche presente un Italia che vuole dire la sua, soprattutto con Emma Quaglia fra le donne, al suo fianco anche Marcella Mancini, e Denniz Curzi e Domenico Ricatti fra gli uomini a tentare di tenere alta la bandiera tricolore.

Nella gara maschile, dopo i primi chilometri di attesa, prendono il largo gli etiopi Hailu Legese Shuma e Jisa Sisay. Hailu Legese Shuma, dopo il 37° chilometro allunga e resta da solo in prima posizione.

Fra le donne, resta da sola in testa l'etiope Ayelu Lemma Geda mentre la Quaglia è in netta difficoltà. 

Jisa Sisay si avvia solitario verso il traguardo, conquistando la ventesima Maratona di Roma con il tempo di 2h09'47". Alle sue spalle il connazionale Mekonnen Sisay Jisa con il tempo di 2h11'20" e il keniano Leonard Kipkoech Langat con 2h14'08". In quarta posizione il primo degli italiani: Domenico Ricatti con 2h15'07".

L'etiope Ayelu Lemma Geda vince la prova femminile in 2h34'49". Con lei sul podio la marocchina Janat Hanane con 2h38'08" ed Emma Quaglia con 2h43'24".

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