La maratona di Londra è vinta da Eliud Kipchoge in 2h04'42”, all'etiope Tigist Tufa la gara femminile, l'ultima di Paula Radcliffe

Di GIANCARLO COSTA ,

Il vincitore della London Marathon Eliud Kipchoge (foto iaaf.org)
Il vincitore della London Marathon Eliud Kipchoge (foto iaaf.org)

C'era un cast stellare all'odierna London Marathon, ma tra i tanti recordman al via, Kipsang e Kimetto su tutti, l'ha spuntata il keniano Eliud Kipchoge in 2h04'42”, che tra l'altro è la migliore prestazione in maratona del 2015.

Le lepri Kipyego e Murgor conducono la corsa su alti ritmi, 1h02'19”, comunque restano solo 5 keniani al 30° km, e soprattutto ci sono i grosso calibri. La corsa s'è decisa dal 40° km al traguardo.

Rimangono i tre che poi saliranno sul podio, ma Kimetto si stacca e all'ultimo km Kipchoge stacca Kipsang, grazie anche alle sue doti di pistard.

Quindi la classifica di questa London Marathon recita 1° Kipchoge in 2h04'42”, 2° Kipsang in 2h04'47”, 3° Kimetto, primatista del mondo, in 2h05'50”, 4° Biwott in 2h06'41”, 5° l'etiope Regassa in 2h07'16”, 6° Kitwara in 2h07'43”, 7° lo spagnolo Javier Guerra in 2h09'33”, 9° il russo Reunkov in 2h10'10” e 10° l'ucraino Serghy Lebid in 2h10'21”.

Niente festival keniano nella gara femminile, perchè ci pensa l'etiope Tigist Tufa, ad aggiudicarsi la London Marathon in 2h23'22”, seconda la keniana Keitany in 2h23'40”, terza l'etiope Tirfi Tsegaye in 2h23'41”, quindi quarta Mergia in 2h23'53”, quinta Florence Kiplagat in 2h24'15”, sesta la Sumgong in 2h24'23”, settima Priscah Jeptoo in 2h25'01” e prima europea la portoghese Felix, ottava in 2h25'15”. Ultima maratona per la leggenda di questa specialità, la britannica Paula Radcliffe, primatista mondiale, che ha chiuso la carriera in 2h36'55”, ma tra le ovazioni della folla di spettatori.

  • Snowboarder, corridore di montagna, autore per i siti outdoorpassion.it runningpassion.it snowpassion.it e bici.news. In passato collaboratore della rivista SNOWBOARDER MAGAZINE dal 1996 al 1999, collaboratore della rivista ON BOARD nel 2000. Responsabile tecnico della rivista BACKCOUNTRY nel 2001. Responsabile tecnico della rivista MONTAGNARD e MONTAGNARD FREE PRESS dal 2002 al 2006. Collaboratore della rivista MADE FOR SPORT nel 2006. Collaboratore della rivista ALP dal 2007 al 2010. Collaboratore del sito www.snowboardplanet.it nel 2007. Facebook: Giancarlo Costa

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