Maratona di Gerusalemme: la marathon della pace, quando la corsa abbatte muri e check point.

Di GIORGIO PESENTI ,

Jerusalem Marathon
Jerusalem Marathon

Di Giorgio Pesenti

Nel 2011 erano presenti 10000 runners. Storia, mito e meraviglie sono le innegabili caratteristiche della città di Gerusalemme: da questo mix di cultura e bellezze naturalistiche sorge la Città Vecchia di Gerusalemme che ha una storia lunga 3000 anni. In questo contesto venerdì 16 marzo 2012 si svolgerà la seconda edizione della maratona internazionale di Gerusalemme, i suoi 42 km sono un condensato di storia e arte, questi luoghi rappresentano la culla di tre religioni molto importanti: Cristianesimo, Ebraismo e Islam.

La parte vecchia della città con le sue mura sono state proclamate dall’Unesco patrimonio dell’umanità, queste mura racchiudono in meno di un chilometro quadrato, luoghi di grande significato religioso come il monte del Tempio, il Muro del pianto, il Santo Sepolcro, la Cupola della Roccia, la Moschea al Aqsa. Nel corso della storia, Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte, e fu assediata, conquistata e riconquistata in una decina di occasioni.

Il clima di Gerusalemme è ottimale per la corsa, mite e secco, adatto a buone performance dei top runner e sia ad una piacevole gara amatoriale. Sono possibili tre distanze: la Maratona, la Mezza Maratona, i 10 chilometri, tutti in partenza dalla stessa area a pochi minuti di distanza e in arrivo nella stessa.

http://www.jerusalem-marathon.com/

  • Sono nato a Brembilla, nel bergamasco, e ora vivo a Almenno San Salvatore. Dal 2004 sono presidente della Valetudo skyrunning e collaboro con il network OutdoorPassion dal 2011.

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