Maratona di Padova: ci sarà la Porcellato

Di ALBERTO ,

porcellato fondo
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La medaglia d’oro di Vancouver 2010 annuncia la sua presenza alla corsa di domenica 25 aprile: «Padova mi ha sempre regalato grandi emozioni»
De’ stefani: «Anche quest’anno sarà una gara disabili di livello mondiale». Peghin: «La sua vittoria olimpica è un messaggio di positività verso la vita»

(Padova 01.04.10) Da Vancouver a Padova. Dalla medaglia d’oro vinta ai Giochi Paralimpici invernali nello sprint dello sci di fondo, alla Maratona S.Antonio. Francesca Porcellato annuncia con entusiasmo che, domenica 25 aprile, sarà alla partenza di Vedelago, per partecipare all’undicesima edizione della corsa su strada che si conclude in Prato della Valle.

Francesca è oggi più che mai l’atleta simbolo del movimento paralimpico italiano, con le sue undici medaglie a cinque cerchi conquistate in carriera (dieci ai Giochi estivi e una in quelli invernali). 39 anni, originaria di Riese Pio X ma ormai di casa a Valeggio sul Mincio, la «rossa volante» esprime una gioia contagiosa: «Padova mi ha sempre regalato emozioni molto intense, a partire dal record del mondo della specialità realizzato nel 2005 (un’ora 38’29”, tempo da lei migliorato nell’edizione del 2008: un’ora 36’54”, ndr). Ci ho gareggiato già nel 2000, quando è nata la corsa, e da allora le ho fatte quasi tutte. Ho deciso di ripresentarmi anche quest’anno proprio per il particolare rapporto che mi lega a questa gara e a Silvana Santi, direttrice generale di Assindustria» racconta lei, che, nel 2001, ha vinto la New York City Marathon gareggiando in veste di testimonial della Maratona S.Antonio e del progetto «Sport & Disabilità».

«L’atletica resta il mio primo amore. Diciamo, però, che non ho ancora deciso cosa farò da grande – scherza – per ora posso dire due cose: che voglio godermi l’oro di Vancouver, col quale ho coronato un sogno, e che comunque non abbandonerò pista e strada. Da questo punto di vista sono fortunata, perché il calendario mi permette di proseguire in entrambi i campi, e poi la preparazione di base è molto simile. Le medaglie? Le considero tutte come figlie, ma quest’ultimo oro aveva il sapore della prima volta: in fondo l’ho vinto da principiante».

«Siamo orgogliosi di poterla avere con noi. Con la sua presenza, Francesca conferma come, ancora una volta, Padova sia tra gli eventi internazionali più importanti per il mondo paralimpico – sottolinea Federico de’ Stefani, presidente di Assindustria Sport, club che organizza la Maratona S.Antonio assieme all’Atletica Vedelago – con circa 200 atleti iscritti (tra cui l’austriaco Thomas Geierspichler, più volte al record proprio lungo il percorso padovano e al via anche nel 2010, ndr) siamo ormai un punto di riferimento internazionale, anche grazie alla stretta collaborazione con il Cip».

Tra i più contenti, alla conferma della presenza di Francesca Porcellato, c’è poi Francesco Peghin: «Penso che Francesca e il suo sorriso contagioso siano diventati un simbolo di quanto lo sport può essere importante come palestra di vita per i giovani – afferma il presidente di Confindustria Padova – La sua vittoria a braccia alzate alle Olimpiadi di Vancouver, 38 anni dopo il suo incidente, è un messaggio di positività verso la vita che va ben oltre l’agonismo e successi sportivi».

Nella foto Francesca Porcellato sul podio di Vancouver 2010

Fonte Comunicato Stampa

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