Maratona del Riso : Vercelli cresce ancora

Di ALBERTO ,

maratona del riso
maratona del riso

Venerdì 1 maggio 2009 si corre la sesta edizione della Maratona del Riso di Vercelli, con l’obiettivo di confermarsi anche in termini di qualitativi tra le migliori maratone italiane di seconda fascia che vengono  immediatamente dopo gli eventi di Roma, Firenze e Venezia. In un panorama che prevede ormai oltre 70 maratone all’anno, richiede sempre maggiore qualità e professionalità riuscire a confermarsi in termini di successo di critica e di pubblico.
L’evento sarà anche quest’anno riproposto all’interno della manifestazione del Festival del Riso che inizierà giovedì 30 aprile 2009 per svolgersi fino a domenica 3 maggio 2009. Il programma ripropone un mix di manifestazioni che conciliano lo sport con offerta eno-gastronomica, musica e ballo.

Venendo alla maratona, il record è attualmente detenuto dall’etiope Shumye Alemayehu con il tempo di 2h 14’ 33’’ e non si conosce ancora il parterre delle presenze 2009 nella categoria maschile, con il Comitato organizzatore ancora in “trattativa” con Migidio Bourifa, Emanuele Zenucchi e Khalid Ghallab (Marocco).
Più definito lo scenario sul fronte femminile dove tre sono le favorite della gara , Kristijna Loonen, Claudia Dardini e Marija Vraijc.

Kristijna Loonen, (1970) atleta olandese conosciuta per il suo carattere “esuberante” (definito così eufemisticamente) che la porta spesso ad eccessi comportamentali, vanta un personale di 2,33,28 ottenuto a Rotterdam nel 2005

Claudia Dardini, (1969)  che vanta un personale di 2,41,26, ottenuto vincendo la Maratona di Livorno del 2008, e che ambisce a migliorare il suo record

Marija Vraijc, (1976)  croata, stakanovista delle lunghe distanze alla sua terza partecipazione alla Maratona del Riso con un secondo e un terzo posto, che ha recentemente vinto la Piacenza Marathon con il tempo di 2,54,31

La giornata podistica si completa poi con il Gran Premio Provincia di Vercelli di 10 km e la Corri Vercelli di 3 km aperta a tutti.

GRAN PREMIO “PROVINCIA DI VERCELLI”

Il “Gran Premio Provincia di Vercelli”, gara sui 10.000 metri, è l’ideale per i podisti, competitivi o meno, che amano correre ogni fine settimana. La gara si snoda su un percorso che ricalca, nella prima parte, quello della maratona. Identica la zona della partenza, ma differente l’orario,  per dare il giusto risalto anche all’altra ‘competitiva’ di giornata, facendola partire dieci minuti dopo la maratona. Gli atleti che percorreranno piazza Roma, viale Garibaldi, prima di svoltare in piazza Paietta e andare verso la periferia di Vercelli. All’altezza di Larizzate, contrariamente a quanto succede per i maratoneti, gli atleti del Gran Premio torneranno indietro, rifacendo il percorso a ritroso per concludere sotto lo striscione d’arrivo posto in viale Garibaldi.
Una gara, quindi, interamente su percorso cittadino, chiuso al traffico: ideale per quelli che vogliono vivere diversamente per una volta la città di Vercelli, ideale per le sue poche curve, anche per chi voglia testare la condizione con una buona prestazione cronometrica. E, quel che più conta, non esiste un tempo limite, premessa fondamentale per capire come la gara sia veramente aperta a tutti.

LA CORRIVERCELLI

A completamento della festa, la consueta “CorriVercelli”, camminata stracittadina non competitiva aperta a tutti, ideata apposta per fare vivere diversamente, per una volta, la città ai vercellesi e a quanti arrivino dalla provincia senza l’assillo di una prestazione cronometrica, di un impegno sportivo per il quale non si sentono preparati. Semplicemente la voglia di stare insieme, di portare tutta la famiglia, grandi e piccoli uniti, di corsa o al passo.
Tre chilometri (con partenza alle 9.00), interamente nel centro cittadino, studiati per fare apprezzare ancora di più strade, monumenti, angoli di Vercelli. Da piazza Roma a Viale Garibaldi, stessa partenza e stesso arrivo degli atleti, perché la manifestazione è intesa come una festa per tutti. Si passa in corso Libertà, nella centralissima piazza Cavour, cuore medievale pulsante del capoluogo, in piazza Libertà, corso Palestro e piazza Solferino prima di svoltare verso il vialone d’arrivo.
Anche per loro l’emozione di correre (o camminare) applauditi dal pubblico, di tagliare lo stesso traguardo, di sentirsi protagonisti. Le famiglie dei vercellesi nelle passate edizioni hanno sempre dimostrato di gradire molto questo nuovo modo di vivere la loro città: un 1° maggio diverso, ma proprio per questo indimenticabile

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